Benítez: "Qui per vincere"
mercoledì 26 novembre 2014
Intro articolo
Il tecnico spagnolo vuole chiudere i conti con un turno di anticipo: "Abbiamo rispetto per lo Sparta, ma siamo anche consapevoli della nostra forza". Lavička ci crede: "Cresciuti molto dalla sconfitta di Napoli".
Contenuti top media
Corpo articolo
Un punto per mettere in cassaforte la qualificazione, tre punti per chiudere il gruppo al primo posto. Missione in Repubblica Ceca per il Napoli, chiamato a riscattare nella tana dell'AC Sparta Praha il passo falso casalingo contro il Cagliari Calcio nell'ultima giornata di Serie A.
Da un incubo ceco a una speranza ceca: dopo il brutto pareggio interno col boemo Zdenek Zeman, Rafael Benítez affronta domani Vítězslav Lavička determinato a non ripetere gli errori del campionato e a chiudere il discorso qualificazione con una giornata d'anticipo. “Abbiamo rispetto per lo Sparta, ma siamo anche consapevoli della nostra forza e siamo venuti qua per vincere, sappiamo di averne i mezzi”.
Parole che suonano anche come uno sprone al gruppo azzurro, colpevole forse di compiacersi troppo aprendo la strada a cali di concentrazione paurosi, come quelli che hanno permesso la doppia rimonta ai di domenica. Non a caso Benítez torna su quel 3-3: “Sul 2-0 abbiamo sottovalutato la situazione e ci è mancata la giusta intensità. Da questo punto di vista dobbiamo crescere, prima di tutto nella mentalità. Per questo ero arrabbiato dopo la partita contro il Cagliari”.
Una rabbia che i giocatori hanno assimilato, come dimostrano le parole di Jorginho, e che ora il tecnico spagnolo vuole vedere tramutata in un Napoli con personalità per tutti i 90 minuti. Nonostante il turnover. Perché ai consueti cambi di formazione Benítez non sembra intenzionato a rinunciare. In attacco, quindi, non dovrebbe esserci dall'inizio Gonzalo Higuaín che lascerà il posto a Duván Zapata, chiamato a sfruttare la sua progressione negli spazi che lo Sparta potrebbe lasciare non potendosi accontentare del pari.
Il tecnico spagnolo, però, non si sbilancia: “Sulla formazione devo ancora decidere”, spiega, precisando che un dubbio riguarda anche Jonathan De Guzmán, l'eroe del 3-0 contro lo Young Boys, e in gol anche domenica. L'olandese non “è al 100% della condizione”.
De Guzmán è quindi in ballottaggio con Faouzi Ghoulam per la corsia sinistra della linea a tre dietro la punta, linea che sarà completata da Marek Hamšík e José Callejón. A far girare palla ci penserà invece Jorginho le cui geometrie sono mancate contro il Cagliari: “Lo Sparta Praga in casa è forte - spiega l'italo-brasiliano - ma noi vogliamo vincere, ci teniamo all'Europa League”.
Vuole invece riscattare il ko dell'andata il tecnico dello Sparta Vítězslav Lavička, anche se è privo degli infortunati David Bičík, Lukáš Vácha, Martin Nešpor, Tiémoko Konaté, Roman Bednář e Michal Breznaník. "Siamo molto migliorati da quella sconfitta a Napoli - le sue parole -. E lo faremo vedere. Quella di Napoli per noi è stata una lezione. Per noi ogni partita in casa è una festa e in Europa League la motivazione è anche maggiore".