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Benítez: "Qui per vincere"

Il tecnico spagnolo vuole chiudere i conti con un turno di anticipo: "Abbiamo rispetto per lo Sparta, ma siamo anche consapevoli della nostra forza". Lavička ci crede: "Cresciuti molto dalla sconfitta di Napoli".

Rafael Benítez durante la vigilia di Praga
Rafael Benítez durante la vigilia di Praga ©Martin Sekanina

Un punto per mettere in cassaforte la qualificazione, tre punti per chiudere il gruppo al primo posto. Missione in Repubblica Ceca per il Napoli, chiamato a riscattare nella tana dell'AC Sparta Praha il passo falso casalingo contro il Cagliari Calcio nell'ultima giornata di Serie A.

Da un incubo ceco a una speranza ceca: dopo il brutto pareggio interno col boemo Zdenek Zeman, Rafael Benítez affronta domani Vítězslav Lavička determinato a non ripetere gli errori del campionato e a chiudere il discorso qualificazione con una giornata d'anticipo. “Abbiamo rispetto per lo Sparta, ma siamo anche consapevoli della nostra forza e siamo venuti qua per vincere, sappiamo di averne i mezzi”.

Parole che suonano anche come uno sprone al gruppo azzurro, colpevole forse di compiacersi troppo aprendo la strada a cali di concentrazione paurosi, come quelli che hanno permesso la doppia rimonta ai di domenica. Non a caso Benítez torna su quel 3-3: “Sul 2-0 abbiamo sottovalutato la situazione e ci è mancata la giusta intensità. Da questo punto di vista dobbiamo crescere, prima di tutto nella mentalità. Per questo ero arrabbiato dopo la partita contro il Cagliari”.

Una rabbia che i giocatori hanno assimilato, come dimostrano le parole di Jorginho, e che ora il tecnico spagnolo vuole vedere tramutata in un Napoli con personalità per tutti i 90 minuti. Nonostante il turnover. Perché ai consueti cambi di formazione Benítez non sembra intenzionato a rinunciare. In attacco, quindi, non dovrebbe esserci dall'inizio Gonzalo Higuaín che lascerà il posto a Duván Zapata, chiamato a sfruttare la sua progressione negli spazi che lo Sparta potrebbe lasciare non potendosi accontentare del pari.

Il tecnico spagnolo, però, non si sbilancia: “Sulla formazione devo ancora decidere”, spiega, precisando che un dubbio riguarda anche Jonathan De Guzmán, l'eroe del 3-0 contro lo Young Boys, e in gol anche domenica. L'olandese non “è al 100% della condizione”.

De Guzmán è quindi in ballottaggio con Faouzi Ghoulam per la corsia sinistra della linea a tre dietro la punta, linea che sarà completata da Marek Hamšík e José Callejón. A far girare palla ci penserà invece Jorginho le cui geometrie sono mancate contro il Cagliari: “Lo Sparta Praga in casa è forte - spiega l'italo-brasiliano - ma noi vogliamo vincere, ci teniamo all'Europa League”.

Vuole invece riscattare il ko dell'andata il tecnico dello Sparta Vítězslav Lavička, anche se è privo degli infortunati David Bičík, Lukáš Vácha, Martin Nešpor, Tiémoko Konaté, Roman Bednář e Michal Breznaník. "Siamo molto migliorati da quella sconfitta a Napoli - le sue parole -. E lo faremo vedere. Quella di Napoli per noi è stata una lezione. Per noi ogni partita in casa è una festa e in Europa League la motivazione è anche maggiore".

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