Beto orgoglioso del successo del Siviglia
mercoledì 14 maggio 2014
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Con il trofeo della UEFA Europa League in bacheca, il portiere Beto ha detto a UEFA.com di essere "molto orgoglioso di far parte della storia del Siviglia“ dopo la vittoria in finale contro l'SL Benfica..
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Con il trofeo della UEFA Europa League in bacheca, il portiere Beto ha detto a UEFA.com di essere "molto orgoglioso di far parte della storia del Siviglia“ dopo la vittoria in finale contro l'SL Benfica.
UEFA.com: Alla fine speravi di andare ai rigori? Il Benfica stava davvero pressando molto alla fine dei supplementari.
Beto: Sì. Durante gli ultimi 20 minuti il Benfica ci ha messo pressione con ogni mezzo. Ma anche noi abbiamo provato a tenere il possesso, e a cercare il contropiede. E' vero, il Benfica ha pressato molto. Sono una grande squadra. Lo sapevamo. Ma abbiamo dato tutto. E siamo riusciti a portare la partita ai rigori, e la fortuna è stata dalla nostra parte.
UEFA.com: Parleremo dei rigori ma prima c'è stato quel tiro di Lima a inizio ripresa. Tu eri battuto e sembrava che la palla dovesse entrare, poi è arrivato Nicolás Pareja. E' stato un po' come un secondo portiere...
Beto: Ovviamente l'ho ringraziato. E' così al Siviglia. Ci aiutiamo l'un l'altro. Quando qualcuno viene battuto, c'è sempre un altro giocatore a metterci una pezza. E questo è uno dei segreti del nostro successo.
UEFA.com: Sei stato l'eroe anche in occasione dei rigori contro il Betis agli ottavi. Quando arrivi a quel punto a cosa pensi? O serve solo fortuna?
Beto: Non puoi mai sapere come andrà. I rigori sono sempre imprevedibili, anche se magari conosci i giocatori e i giocatori connoscono te. Reagisci all'ultimo a seconda delle tue sensazioni, del tuo istinto, e provi a decidere per il meglio. E hai bisogno di avere forza nei piedi per buttarti.
UEFA.com: I tifosi dietro la porta ti hanno dato una motivazione in più?
Beto: E' stato un vantaggio avere i tifosi dietro la porta ad aiutarci e sostenerci come hanno fatto per i 120 minuti precedenti. Averli a sostegno è stato un grande aiuto.
UEFA.com: Come hai osservato il tiro decisivo di Kevin Gameiro?
Beto: Con molta speranza. So che è un giocatore che resta freddo e sa gestire la pressione, volevo solo che segnasse e quando lo ha fatto ho sentito un'esplosione nel cuore. Orgoglio e felicità. Ogni giocatore vuol far parte, anche se è una piccola parte, della storia del club. Oggi abbiamo fatto la storia. E sono molto orgoglioso di far parte della storia del Siviglia.
UEFA.com: Nella prossima stagione difenderete il titolo. Il passo successivo sarà affermarvi in Champions League?
Beto: Questa squadra vuole davvero crescere. C'è molta gioia in questa squadra. E' una squadra molto giovane. La squadra è cambiata molto rispetto allo scorso anno, con 14 o 15 giocatori nuovi; loro hanno poca esperienza, ma molta qualità; con molta gioia nelle gambe, nella testa, nella mente e nell'anima. Siamo riusciti a diventare un gruppo forte, e non vedevamo l'ora di raggiungere di più, e soprattutto, di crescere.