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Mbia, il Siviglia fa festa in extremis

Valencia CF-Sevilla FC 3-1 (and. 0-2)
Il Valencia segna tre gol in poco più di un'ora e va vicino alla seconda incredibile rimonta, ma il colpo di testa del camerunese al 94' ammutolisce il Mestalla e porta in finale gli andalusi.

Valencia-Siviglia 3-1: la partita in foto ©AFP/Getty Images

Un gol in pieno recupero di Stéphane Mbia regala al Sevilla FC la finale di UEFA Europa League. Nel derby spagnolo sul campo del Valencia CF, gli andalusi subiscono tre gol in poco più di un’ora di gioco e rischiano di dilapidare il vantaggio costruito all’andata, ma l’incredibile epilogo al 94’ regala loro una qualificazione diventata ormai insperata.

La squadra dell’ex Unai Emery si presentava alla Mestalla forte del 2-0 ottenuto sette giorni fa, frutto dei gol dello stesso Mbia e di Carlos Bacca. Le reti di Sofiane Feghouli e Jérémy Mathieu, insieme all’autorete del portiere avversario Beto, erano tuttavia sembrate sufficienti per la seconda, incredibile rimonta dei Los Che di Juan Antonio Pizzi, che già nei quarti avevano ribaltato tre gol di svantaggio contro il FC Basel 1893. A far festa è invece il Siviglia, che riconquista una finale europea a sette anni di distanza dal suo trionfo in Coppa UEFA e il 14 maggio sfiderà l’SL Benfica allo Juventus Stadium.

Come nella gara di sette giorni fa al Ramón Sánchez Pizjuán, il Valencia parte forte ma questa volta è decisamente più concreto. Dopo quattordici minuti arriva infatti il vantaggio della squadra di Pizzi. Feghouli imposta l’azione e appoggia il pallone a João Pereira, che glielo restituisce in profondità: la conclusione di destro dell’algerino, dopo una finta a rientrare, inganna Beto complice la deviazione da parte di Coke.

I Los Che non sono paghi e al 19’ il portiere portoghese degli andalusi è costretto ancora al grande intervento, sempre su Feghouli servito da Eduardo Vargas. L'autore del gol stacca inoltre bene di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo di Pablo Piatti, ma non riesce a inquadrare la porta; i padroni di casa insistono, Mathieu prova un tiro-cross ma il pallone esce sul primo palo.

Al 26’, però, arriva il raddoppio del Valencia. Sul perfetto cross di Juan Bernat dalla destra, Jonas stacca di testa e insacca, complice la carambola su Beto dopo che il portiere lusitano aveva deviato il pallone sulla traversa. In meno di mezzora, dunque, la squadra di Pizzi rimonta il passivo incassato al Mestalla. Il Siviglia, stordito nelle fasi iniziali, mostra segni di reazione poco prima dell’intervallo. Un colpo di tacco del colombiano Carlos Bacca libera José Antonio Reyes, l’ex giocatore dell’Arsenal FC calcia quasi a colpo sicuro ma la risposta del brasiliano Diego Alves è semplicemente prodigiosa.

La squadra di Emery prova a riordinare le idee negli spogliatoi, ma sono ancora i padroni di casa a insistere nella ripresa. Dani Parejo e soprattutto Pablo Piatti vanno vicini al terzo gol, il primo su punizione e il secondo con un tiro di sinistro, ma il Siviglia si salva. Gli andalusi cambiano il terminale offensivo a venticinque minuti dalla fine, quando il francese Kevin Gameiro rileva uno spento Bacca, mentre in precedenza nelle fila dei Los Che l’argentino Fede Cartabia aveva preso il posto del connazionale Piatti.  

La mossa che porta frutto è quella del Valencia, che al 69’ colpisce di nuovo. Sul calcio d’angolo battuto dallo stesso Cartabia, arriva la sponda di Ricardo Costa e il pallone carambola sui piedi di Mathieu, lesto ad approfittarne e mettere in rete. Il Siviglia sembra incapace di reagire nei minuti che restano prima del fischio finale, ma a un giro di lancette dalla fine – sugli sviluppi di una rimessa laterale – il colpo di testa del camerunese Mbia scatena la festa degli andalusi di Emery.

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