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Non rose, ma una Viola per Bergvold

Il centrocampista dell'Esbjerg pensa positivo in vista della sfida dei sedicesimi di finale contro la Fiorentina, spiegando che un successo  sarebbe "il regalo migliore" per il suo 30esimo compleanno.

Martin Bergvold in azione con la maglia del Livorno
Martin Bergvold in azione con la maglia del Livorno ©Getty Images

Unico giocatore dell'Esbjerg fB a vantare un'esperienza in Italia, Martin Bergvold spera che la gara di andata dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League di giovedì contro l'ACF Fiorentina gli regali un motivo in più per festeggiare.

In forza all'AS Livorno Calcio dal 2007 al 2010, il centrocampista sogna di battere la Viola nel giorno del suo 30esimo compleanno e dichiara: "Sarebbe il regalo più bello, reso ancora più speciale dal fatto che debuttai con la maglia del Livorno proprio affrontando la Fiorentina nel periodo del mio compleanno". Per la cronaca era il 28 gennaio 2007 e i Labronici vennero sconfitti 2-1.

La formazione danese è andata ben oltre alle aspettative di tutti superando la fase a gironi. Vittime eccellenti sul suo cammino sono state l'AS Saint-Étienne, eliminato negli spareggi, e l'R. Standard de Liège, battuto due volte nel Gruppo C. "Quelle vittorie ci hanno dato fiducia, perciò non vedo perché non potremmo battere anche la Fiorentina - ha proseguito Bergvold -. Speriamo di vincere, in ogni caso, sarà una grande esperienza".

L'ex giocatore di FC København e Lyngby BK è convinto che la squadra allenata da Niels Frederiksen rappresenterà un osso duro per la Fiorentina, fresca di approdo in finale di Coppa Italia e in piena corsa per la qualificazione alla prossima UEFA Champions League in campionato.

"Loro saranno in ottima condizione fisica, perché il campionato italiano non si è mai fermato, mentre noi abbiamo disputato solo amichevoli in questo periodo - ha sottolineato Bergvold, approdato all'Esbjerg nel 2012/13 dopo una seconda esperienza con il Copenhagen -. Questo però potrebbe anche significare che avvertiranno un po' di stanchezza, mentre nois cenderemo in campo entusiasti e pieni di energie".

"Oltretutto, credo che a Firenze conoscano ben poco dell'Esbjerg, quindi non ritengo impossibile una nostra vittoria di misura o un pareggio 0-0 - ha aggiunto l'ex nazionale danese Under 21 -. Non subire gol sarà fondamentale per noi. Se ci riusciremo, la gara di ritorno in Italia diventerà decisamente interessante".

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