Filipovič fa sognare il Maribor

Con una rimonta, l’NK Maribor batte un Wigan Athletic FC ridotto in dieci uomini e si assicura un posto nella fase a eliminazione diretta per la prima volta nella sua storia.

Un rigore segnato da Jordi Gómez permette al Wigan di portarsi in vantaggio, ma i padroni di casa ristabiliscono la parità dopo l’espulsione di Chris McCann e il rigore ribattuto in porta da Dejan Mezga. Un potente tiro di Željko Filipovič nel secondo tempo consente agli ospiti di fare la differenza e di qualificarsi grazie al vantaggio negli scontri diretti rispetto all’SV Zulte Waregem, che perde in casa contro l’FC Rubin Kazan, vincitore del gruppo.

La squadra inglese domina nella prima mezz’ora ed è Gómez a sfiorare il gol con un calcio di punizione ad effetto che rimbalza sul palo. Ma non ci mette molto a farsi perdonare e riesce a portare in vantaggio il Wigan trasformando con freddezza un rigore dopo un fallo su Nick Powell.

Ma bastano due soli minuti per concedere al Maribor il pareggio e vedere il Wigan ridotto in dieci uomini. Dopo che McCann finisce sul taccuino dell’arbitro per la seconda volta per un fallo di mano in area, Scott Carson respinge bene il tiro di Mezga, ma quando la palla torna in campo dopo un rimbalzo sul palo, il centrocampista riesce a ribadire nella porta sguarnita.

Gli ospiti capitalizzano pienamente il vantaggio numerico all’inizio del secondo tempo, con Filipovič che si presenta smarcato all’angolo dell’area e calcia ad effetto con esperienza su cross di Mezga, superando Carson, impegnato in un tuffo. Damjan Bohar potrebbe chiudere i giochi superando la difesa del Wigan sul filo del fuorigioco, ma il suo tiro termina a lato e in seguito Mertelj ristabilisce la parità numerica facendosi espellere per doppia ammonizione.

Il Wigan ce la mette tutta, con Leon Barnett che tira appena sopra la traversa, prima di un’occasione da gol di Marc-Antoine Fortuné che viene fermato per fuorigioco, ma non riesce a impedire la fine della sua prima avventura in una competizione europea.