Fiorentina, rimonta e primo posto

L’ACF Fiorentina batte in rimonta il FC Dnipro Dnipropetrovsk e conquista il primo posto nel Gruppo E di UEFA Europa League. All’Artemio Franchi, nella sesta e conclusiva giornata, i Viola vanno sotto trafitti da Yevhen Konoplyanka, ma i gol di Joaquín e Juan Cuadrado suggellano il 2-1 finale.

Già certa della qualificazione, la squadra di Vincenzo Montella - che prima di questa sfida precedeva di un punto gli ucraini di Juande Ramos - poteva giocare per due risultati su tre per raggiungere il suo obiettivo. E’ invece arrivata, dopo qualche difficoltà in avvio, la quinta vittoria in sei partite, che consente alla Fiorentina di chiudere imbattuta il raggruppamento e soprattutto di assicurarsi lo status di testa di serie nel sorteggio di lunedì: nei sedicesimi non potrà affrontare, oltre a formazioni italiane, le vincitrici degli altri gironi e le quattro migliori reduci dalla UEFA Champions League.

Rispetto alla sfida con l’AS Roma, Montella presenta quattro novità: Nenad Tomović cede il posto a Facundo Roncaglia in difesa, Alberto Aquilani e Juan Manuel Vargas – quest’ultimo non inserito nella lista UEFA – sono sostituiti da Matías Fernández e Joaquín; davanti turno di riposo per Giuseppe Rossi, con il gioiellino Ryder Matos schierato al centro dell’attacco. A riposo in campionato da una settimana – la Premier League ucraina ripartirà a marzo dopo la sosta invernale – il Dnipro si presenta al Franchi con un 4-2-3-1 in cui il portoghese Bruno Gama, Swerhiy Politylo e Konoplyanka giostrano alle spalle di Roman Zozulya.

L’avvio dei Viola è incoraggiante e dopo cinque minuti Massimo Ambrosini svetta bene di testa sulla punizione di Manuel Pasqual: Roncaglia è in ritardo per pochi centimetri sul secondo palo. La squadra di Ramos non sta a guardare e un cross di Konoplyanka pesca solo in area Artem Fedetsky, che calcia alto da posizione favorevole.

Al 13’ il Dnipro passa. Konoplyanka, defilato sulla sinistra, dopo una serie di finte chiama il “dai-e-vai” al capitano Ruslan Rotan e lo ottiene, il destro a giro del nazionale ucraino è perfetto e Neto non può nulla. Il gol è una doccia gelata per il Franchi e la Fiorentina, che fatica a riorganizzarsi anche perché gli avversari coprono molto bene il campo e si difendono con ordine.

Roncaglia ci prova invano in due circostanze, ma l’occasione più nitida per il pareggio arriva al 36’. Joaquín taglia tutta l’area con un cross dalla destra, sul palo opposto c’è Cuadrado che tira di sinistro ma trova la respinta di piede dell’attento Denys Boyko. A tre minuti dall’intervallo comunque, gli stessi protagonisti – a ruoli e posizioni invertite – confezionano l’azione del pari. Il cross di Cuadrado è millimetrico, Joaquín impatta alla perfezione di testa e non lascia scampo al portiere ucraino. Per lo spagnolo è il secondo gol in UEFA Europa League, il terzo stagionale.

La ripresa inizia con una punizione di Konoplyanka che Neto respinge come può, poi con il passare dei minuti la Fiorentina prende decisamente il sopravvento. Cuadrado e Matí Fernández provano senza fortuna la conclusione dalla distanza, la chance migliore ce l’ha probabilmente Ambrosini che manda alto dopo la smanacciata di Boyko sul cross di Pasqual.

Konoplyanka, una spina nel fianco sulla sinistra, chiama all’intervento Neto con un altro destro a giro dei suoi, poi gli allenatori ridisegnano le squadre. Ramos, che in precedenza aveva sostituito Bruno Gama con Kulakov, getta nella mischia Seleznyov al posto di Politylo; Montella richiama invece Matí Fernández e Matos per affidarsi a David Pizarro e Iličić. E al 77’ arriva lo spunto che decide la sfida: il protagonista è Cuadrado, che salta secco Rotan e di destro batte Boyko.

La Fiorentina vince partita e girone, lunedì nel sorteggio di Nyon nell’urna delle teste di serie ci saranno anche i Viola di Montella.