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Petković vede tante note positive

Dopo il 2-0 al Legia Varsavia, che porta la Lazio ai sedicesimi, il tecnico sottolinea le "tantissime note positive" nella serata in Polonia. Perea, autore del primo gol: la squadra “sta dimostrando carattere e voglia di lottare”.

Petković vede tante note positive
Petković vede tante note positive ©AFP/Getty Images

Con i gol – uno per tempo – di Brayan Perea e Felipe Anderson, la SS Lazio ha sconfitto 2-0 il Legia Warszawa in Polonia, ottenendo la prima vittoria stagionale in trasferta e la qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League. Al termine della sfida dello Stadion Wojska Polskiego, il tecnico Biancoceleste Vladimir Petković sottolinea “le tantissime note positive” ma invita i giocatori a “restare con i piedi per terra”, mentre Perea si dice fiducioso perché la squadra “sta dimostrando carattere e voglia di lottare”.


Vladimir Petković, allenatore SS Lazio
Ci sono state tantissime note positive: la vittoria fuori casa, la qualificazione raggiunta e la possibilità di raggiungere nell’ultima partita il primo posto in classifica. Ma dobbiamo restare con i piedi per terra. Vedendo che cosa è successo ultimamente, la Lazio ha mostrato carattere, voglia di giocare a calcio e vincere in trasferta. Il nostro obiettivo è lavorare giorno per giorno perché pensare più in là non conviene, non si sa dove si può essere. Ora abbiamo un avversario forte come il Napoli e conterà solo fare i tre punti. Mi è piaciuta la squadra, i ragazzi ci hanno messo la volontà, sono stati aiutati dai più esperti e hanno trovato la rete. Peccato perché forse con un po’ di cinismo in più potevamo realizzare anche altri gol.

Brayan Perea, attaccante SS Lazio
E’ una rete molto importante che mi dà fiducia per il prosieguo della stagione, adesso dobbiamo rialzarci anche in campionato. L'intesa con Felipe Anderson e Keita è molto buona, ci troviamo bene anche fuori dal campo e questo emerge anche in partita. Dobbiamo ancora crescere e con il tempo miglioreremo, sono fiducioso perché la Lazio sta dimostrando carattere e voglia di lottare. Riguardo alle pressioni su di me posso dire che è una responsabilità importante essere il vice di un grande campione come [Miroslav] Klose, ma credo che il calcio sia come la vita: le pressioni ti aiutano a maturare. Dicono che assomiglio, per movenze e caratteristiche, al [Edinson] Cavani di Palermo ma lui è un giocatore eccellente, quando è andato al Napoli ha dimostrato di essere un fuoriclasse. Per avvicinarmi al suo livello dovrò ancora lavorare molto duramente, dovrò impegnarmi in ogni allenamento per continuare a crescere.

Felipe Anderson, attaccante Lazio
Sono molto contento di aver aiutato la squadra e per il mio primo gol, lavorerò per dare continuità a questo risultato. Dedico il gol alla mia famiglia, mi è sempre stata vicina, mi aiuta sempre, è sempre presente. In attacco ci siamo noi tre giovani [Anderson, Keita e Perea] ma è anche vero che alle spalle abbiamo giocatori come Cana, Hernanes, Radu, che ci parlano guidandoci. E quindi diventa per noi più facile giocare. Siamo giovani, vogliamo sempre aggredire l’avversario per sfiancarlo.

Lorik Cana, centrocampista Lazio
Dall'inizio abbiamo avuto la partita in mano, abbiamo gestito dando il ritmo giusto alla manovra. Peccato non aver segnato prima, ma siamo soddisfatti perché abbiamo giocato un bel calcio senza rischiare troppo dietro. Secondo me è stata un'ottima prestazione e ci può dare fiducia per guardare avanti. Il fatto che segnino i giovani è molto importante.
Dobbiamo trovare un po’ di serenità e un po' di gioco. Dobbiamo cercare di non subire gol e di farne il più possibile, ma ci vorrà un po’ di tempo per vedere la Lazio migliore.


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