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Due acuti nel finale, la Fiorentina si qualifica

CS Pandurii Târgu Jiu-ACF Fiorentina 1-2
Costretti a inseguire per oltre 50 minuti dopo il gol di Eric Pereira, i Viola vincono in rimonta con il Pandurii, restano a punteggio pieno e volano ai sedicesimi: decisivi i gol di Matos e Borja Valero.

Due acuti nel finale, la Fiorentina si qualifica
Due acuti nel finale, la Fiorentina si qualifica ©AFP/Getty Images

L’ACF Fiorentina supera in rimonta – e in pieno recupero – il CS Pandurii Târgu Jiu e brinda alla qualificazione alla fase a eliminazione diretta della UEFA Europa League. Alla Cluj Arena i Viola di Vincenzo Montella vincono 2-1 grazie ai gol di Ryder Matos e Borja Valero, entrato dalla panchina, e restano in vetta al Gruppo E con tre lunghezze di vantaggio sul FC Dnipro Dnipropetrovsk, che batte 2-0 in casa il FC Paços de Ferreira. I romeni salutano invece la competizione.

Senza David Pizarro, Massimo Ambrosini, Mario Gómez e Giuseppe Rossi, i Gigliati partono bene con un gran possesso palla, che però resta spesso fine a se stesso. Per vedere la prima conclusione, infatti, bisogna arrivare al 21’; a provarci per primi sono i padroni di casa con un sinistro di Alin Buleică al volo dopo un campanile, con la palla che finisce fuori. Ma è la formazione di Montella ad andare vicinissima al vantaggio qualche minuto dopo: è il 27’ quando Matías Fernández recupera la sfera a centrocampo e lancia sulla destra Joaquín che, entrato in area, prova a superare con un tocco sotto Pedro Mingote – entrato tre minuti prima al posto dell’infortunato Răzvan Stanca – che si oppone con il corpo.

Al 32’, però, il volto della gara cambia radicalmente: iniziativa sulla sinistra di Buleică, cross al centro per la rovesciata di Eric Pereira che indovina il “sette” alla sinistra di Gustavo Munúa con una traiettoria a scavalcare il portiere Viola, per il vantaggio della formazione romena. La Fiorentina accusa il colpo, mentre gli avversari prendono fiducia e gestiscono senza patemi l’1-0 fino all’intervallo, nonostante debbano provvedere alla seconda sostituzione per infortunio, stavolta di Erico, rilevato da Iulian Mamele. L’unico acuto nel finale della prima frazione arriva ancora dalla destra per merito di Joaquín, ma Juan Cuadrado – ricevuta palla quasi al limite dell’area piccola – viene murato dalla difesa.

Nella ripresa i Viola iniziano con un altro piglio rispetto al modo in cui erano usciti dal campo: a illuminare la manovra ospite, oltretutto, dal 1’ c’è anche Borja Valero al posto di Olexsandr Yakovenko, con Cuadrado che avanza sulla linea degli attaccanti. E subito il centrocampista spagnolo mette Matos a tu per tu con Mingote: il portiere, però, si fa trovare ancora una volta pronto sul diagonale sinistro del brasiliano.

Al 6’ ci prova invece Alberto Aquilani, ma il suo destro dal limite non si abbassa abbastanza e finisce poco oltre la traversa. Passano due minuti e l’occasionissima capita sui piedi di Borja Valero, trovato tutto solo in mezzo all’area dal servizio di Gonzalo Rodríguez: tocco di prima intenzione senza troppa convinzione da parte dello spagnolo, che spreca malamente mandando a lato.

Ma in mezzo a tanta Fiorentina, il Pandurii non rinuncia a pungere in contropiede e al 10’ sfiora il raddoppio in occasione di un destro dal limite di Marko Momčilović che per poco non favorisce i padroni di casa sul tap-in dopo una respinta corta di Munúa. Al 17’ è Matías Fernández a far gridare al gol, ma il suo diagonale destro sfiora soltanto il palo più lontano.

I minuti passano e la squadra di Montella sembra perdere determinazione e fiducia, poi il lampo decisivo. E’ l’86’ quando Cuadrado inserisce la quarta, se ne va a un avversario sulla destra e serve a Matos un pallone che deve solo essere spinto in fondo alla rete, a due passi dalla linea: 1-1. Nei minuti finali il protagonista assoluto è Borja Valero che prima sfiora il vantaggio – con la chiusura in angolo di Mingote sulla conclusione a giro -, poi lo trova nel recupero con un diagonale da destra che si infila all’angolino opposto per il 2-1 finale. Che vale i sedicesimi di finale.

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