Doccia fredda per il PSV

Il PFC Ludogorets Razgrad festeggia il debutto in UEFA Europa League con un meritato 2-0 sul PSV Eindhoven nel Gruppo B.

Il primo tempo è equilibrato e regala occasioni su entrambi i fronti, ma nessuna delle due squadre riesce a prendere il controllo della gara. Pian piano, i campioni di Bulgaria iniziano ad avere la meglio, fino a conquistare i tre punti grazie alle reti nel secondo tempo di Roman Bezjak e Virgil Misidjan.

Entrambe le formazioni faticano a dettare il ritmo nelle battute iniziali, anche se gli ospiti sembrano più coesi del confusionario PSV. La squadra di Phillips Cocu si procura però la prima vera occasione con un pallonetto di Adam Maher ai danni del portiere Vladislav Stoyanov, ma Alexandre Barthe salva sulla linea. Bezjak sfiora il vantaggio sull'altro fronte ma sporca la conclusione dopo una palla filtrante di Dani Abalo, consentendo a Jeroen Zoet di parare in tutta tranquillità.

Poco prima dell'intervallo, un colpo di testa di Jeffrey Bruma su angolo di Zakaria Bakkali termina di un soffio alto, poi Zoet è costretto a una parata d'istinto su Fábio Espinho. Quindi, Stoyanov devia a lato un missile di Memphis Depay e il primo tempo termina a reti inviolate.

A inizio ripresa, Tim Matavž manda un traversone basso di Depay di poco alto sulla traversa, poi Zoet neutralizza Abalo con un'altra parata di riflessi. Il giovane portiere del PSV, tuttavia, ha una grave colpa al quarto d'ora del ripresa: uscendo dall'area per rinviare su una palla lunga, serve involontariamente Bezjak, che insacca con esperienza da 30 metri.

Virgil Misidjan suggella la vittoria con altrettanta compostezza. Su una prima conclusione dall'interno dell'area, la palla rimbalza sul palo, ma l'olandese reagisce prima di tutti e ribadisce in rete.

I padroni di casa inseriscono i veterani Stijn Schaars e Park Ji-Sung nel tentativo di rimediare, ma il Ludogorets resiste senza problemi e annuncia a tutti il suo arrivo sul palcoscenico europeo.