Wigan al battesimo in Europa

Sono trascorsi appena quattro mesi dal giorno più bello nella storia del Wigan Athletic FC, quello della vittoria per 1-0 contro il Manchester City FC nella finale di Coppa d'Inghilterra che ha regalato il primo trofeo importante, eppura sembra essere passato molto più tempo.

Quello storico trionfo sotto la pioggia di Wembley, la sorpresa più grande di una finale di Coppa d'Inghilterra in un quarto di secolo, ha segnato la fine di un'epoca per il club del Lancashire. I suoi otto anni di permanenza in Premier League terminavano tre giorni più tardi con una sconfitta sul campo dell'Arsenal FC. Poco dopo il tecnico Roberto Martínez si trasferiva all'Everton FC, seguito a ruota da quattro suoi ex calciatori.

Al suo posto è arrivato Owen Coyle e una schiera di volti nuovi, e mentre il nuovo allenatore cerca la ricetta giusta per imporsi in Championship, il club deve fare i conti con una lieta conseguenza della finale di Wembley. Infatti, Martínez ha lasciato in eredità al Wigan non soltanto il suo primo trofeo ma anche un biglietto per la sua prima avventura europea.

Il Wigan è l'unica squadra al via della fase a gironi di UEFA Europa League a non avere mai giocato una singola gara in competizioni europee. La prima sfida è in programma giovedì in Belgio contro l'SV Zulte Waregem. Seguiranno gli impegni casalinghi contro NK Maribor e FC Rubin Kazan nel Gruppo D.

Per un club entrato nella piramide della lega inglese soltanto nel 1978, ma cresciuto sotto la gestione dell'uomo d'affari locale Dave Whelan, è un appuntamento da gustarsi fino in fondo. Lo stesso Whelan ha dichiarato dopo la conquistata della qualificazione per l'Europa: “E' una di quelle cose che pensi di non raggiunge mai, a parte le vacanze a Maiorca”.

"Qualunque avversario avremmo affrontato sarebbe stato emozionante, e così è stato -  ha dichiarato Coyle, il tecnico, valutando il sorteggio del Gruppo D -. Il Rubin Kazan è da anni che fa molto bene in Europa. Il Maribor è una squadra affermata in Europa e il Zulte Waregem è una squadra che conosco bene perché ha alcuni ottimi calciatori”.

"Ci aspettano delle partite difficili ma anche stimolanti”, ha aggiunto il tecnico scozzese, la cui unica esperienza europea come calciatore risale ai tempi dell'Airdrieonians FC, doppia sconfitta contro l'AC Sparta Praha nel primo turno della Coppa delle Coppe UEFA 1992/93.

Per fortuna, Coyle può avvalersi di calciatori con un buon bagaglio di esperienza. Nelle file del Wigan milita infatti un vincitore della UEFA Champions League, il portiere Scott Carson, sulla panchina del Liverpool FC la notte della famosa rimonta della finale di Istanbul del 2005 contro l'AC Milan.

Carson, rientrato in Inghilterra dopo due stagioni al Bursaspor, non è l'unico ad avere giocato nella massima competizione europea. Fra gli altri figura il 19enne Nick Powell, in prestito dal Manchester United FC, che ha raccolto due presenze nella scorsa fase a gironi. Il fattore esperienza, per qualcuno sorprendente, potrebbe aiutare gli eroi della Coppa d'Inghilterra a regalare altre sorprese.