Artur testa alta e fiducia
mercoledì 15 maggio 2013
Intro articolo
Il portiere si chiede come abbia fatto la sua squadra a perdere la finale contro il Chelsea: "Abbiamo fatto tutto quello che serviva per vincere". Ma è certo che i successi arriveranno presto: "La fortuna girerà".
Contenuti top media
Corpo articolo
Il portiere Artur si chiede come abbia fatto l’SL Benfica a perdere la finale di UEFA Europa League ma è certo che la sua squadra potrà lasciare Amsterdam a testa alta e che i risultati arriveranno prima o poi.
"Siamo molto tristi – ha detto a UEFA.com -. Abbiamo fatto di tutto per vincere. Non so spiegarmi perché abbiamo perso, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare. Questo gruppo ha grandi pregi. Siamo arrivati fino a questo punto con merito e abbiamo dimostrato al mondo cosa sa fare il Benfica. Abbiamo dimostrato di essere pronti a vincere”.
Le Aquile hanno dominato il Chelsea FC per gran parte della finale finché Fernando Torres ha sbloccato il risultato dopo aver saltato anche Artur. "Ci aspettavo che il Chelsea provasse a colpirci in contropiede, ma eravamo in pieno controllo, eravamo superiori, giocavamo un gran calcio – ha detto il portiere -. Abbiamo avuto delle occasioni ma sfortunatamente, come era successo anche l’anno scorso contro di loro, la squadra più cinica ha avuto la meglio".
La scorsa stagione il Chelsea aveva impedito al Benfica di raggiungere la semifinale di UEFA Champions League. Ma per Artur è solo questione di tempo. "Abbiamo riportato i tifosi del Benfica a una finale europea dopo 23 anni. Una sensazione che il club non provava da tempo e adesso continueremo a lavorare sapendo che prima o poi i risultati arriveranno”.
Il gol nel recupero è un boccone molto duro da digerire, specialmente dopo aver perso allo stesso modo contro l’FC Porto nel weekend una partita che potrebbe decidere la corsa al titolo portoghese. "In questa ultima settimana ci è mancato solo qualche dettaglio – ha detto Artur -. Sono certo la fortuna girerà e che ci capiterà qualcosa di buono molto presto. Per come abbiamo giocato in questi undici mesi non meritavamo di perdere come abbiamo fatto oggi”.