Jesus crede nella rimonta
mercoledì 1 maggio 2013
Intro articolo
Il tecnico del Benfica si dice "molto fiducioso" di poter ribaltare la sconfitta dell'andata contro il Fenerbahçe. Kocaman: "Noi in vantaggio ma le due squadre hanno le stesse chance di qualificazione".
Contenuti top media
Corpo articolo
La sua squadra avrà anche perso l’andata della semifinale di UEFA Europa League, ma Jorge Jesus è fiducioso sul fatto che il suo SL Benfica possa ribaltare il risultato contro il Fenerbahçe SK a Lisbona.
Egemen Korkmaz ha regalato il minimo vantaggio al Fenerbahçe la settimana scorsa, ma da tecnico di una squadra che ha vinto 12 delle ultime 13 sfide in casa nella competizione, Jesus sprizza sicurezza alla vigilia. "Siamo più fiduciosi adesso perché l’1-0 è un risultato che possiamo ribaltare – ha detto -. Giocheremo meglio con i nostri tifosi a sostenerci e non credo che il Fenerbahçe giocherà altrettanto bene qui. Sappiamo che hanno ottenuto dei buono risultati in trasferta ma noi siamo forti in casa e perciò crediamo di poter raggiungere la finale”.
Il ko in Turchia ha messo fine a una striscia di 38 gare senza sconfitte in tutte le competizioni per il Benfica, ma le Aquile sono imbattute da 19 gare interne e Jesus non nasconde la sua sicurezza. "Il nostro obiettivo è quello di ribaltare il risultato dell’andata: l’1-0 è un risultato insidioso, ma sappiamo di potercela fare – ha aggiunto -. Abbiamo esperienza in Europa sia in Champions che in Europa Leagues e sappiamo cosa significa essere in questa fase. Siamo calmi e non cambieremo nulla. Speriamo che i nostri tifosi ci aiuteranno ad ottenere ciò che vogliamo: la finale".
La squadra di Jesus ha perso contro l’Sc Braga in questa fase due anni fa e il tecnico ci tiene a tenere calma la sua squadra: "Non è la partita più importante della carriera, ne quella del Benfica. E’ bello essere in semifinale anche per l’immagine del club, ma la finale è un’altra cosa. Siamo a una sola partita di distanza e il risultato dell’andata ci permette di essere fiduciosi. Non sono nervoso perché ho esperienza e sappiamo tutti cosa significa essere qui. Mi sento normale e spero che per i giocatori sia la stessa cosa”.
La squadra di casa aspetta notizie sulle condizioni di Nicolás Gaitán mentre sarà priva dello squalificato Ola John. Gli ospiti non potranno invece contare su Mehmet Topal e Pierre Webó – anche loro squalificati – ma vengono da sette trasferte senza sconfitte in UEFA Europa League. Il tecnico del Fenerbahçe Aykut Kocaman descrive la sfida come "una delle più importanti della nostra storia", aggiungendo: "Il Benfica ha più esperienza e ha giocato più partite di noi in Europa. Noi siamo avanti 1-0 ma credo che le possibilità di qualificazione siano uguali per le due squadre”.
"Affrontiamo avversari molto forti, siamo avanti ma non siamo qualificati. Sapremo chi passerà solo dopo 90 o 120 minuti”, ha aggiunto il tecnico. Kocaman ha fatto allenare la sua squadra anche sui rigori sperando in miglior sorte dopo l’errore dal dischetto di Cristian all’andata. "La cosa più importante sarà però sfidarli con la giusta mentalità Non abbiamo giocato al meglio all’andata, ma abbiamo fatto ciò che potevamo. Il Benfica qui è più forte con il sostegno dei suoi tifosi, però noi abbiamo il risultato dell’andata dalla nostra. Secondo me siamo alla pari”.