"Una serata negativa"

L'SSC Napoli crolla in casa sotto i colpi dell'FC Viktoria Plzeň e mette un piede fuori dalla UEFA Europa League sotto i fischi del San Paolo. "Una serata ultra negativa", taglia corto Walter Mazzarri, comunque sereno.

"Siamo partiti col piede sbagliato", ammette il tecnico. Nessun mea culpa, però: "Non so cos'è successo, c'era un clima soporifero, come se avessimo sottovalutato l'avversario, sembrava un'amichevole. Abbiamo concesso poco ma al primo tiro abbiamo preso gol. La verità è questa: abbiamo subito tre tiri in porta e tre gol, noi abbiamo costruito sette occasioni ma non siamo riusciti a segnare. Punto". Colpa del terreno malandato? "Giochiamo su un campo di patate, in altre condizioni avremmo tirato in porta dodici volte". E adesso? "Ribaltare il risultato sarà difficilissimo, ma faremo il possibile per andare là e rendere loro la vita dura", chiosa Mazzarri.

Almeno nel secondo tempo, soprattutto dopo l'ingresso di Marek Hamšík, il Napoli ha provato a mettere alle corde il Plzeň. Non c'è rammarico, però, per la rinuncia al campione slovacco nei primi 45 minuti: "Omar El Kaddouri aveva fatto bene con la Lazio e non mi sembra abbia fatto peggio di altri che giocano tutte le domeniche", difende le sue scelte il tecnico. E contrattacca: "Recuperare è difficile quando non si parte con la testa giusta".

Sotto accusa c'è l'approccio al match, troppo morbido: "Nel primo tempo è mancata concentrazione, non so cos'è successo, tenevamo molto a questa competizione", osserva Blerim Dzemaili. Nella ripresa, invece, è mancato il gol: "Sì, ma ci abbiamo provato e abbiamo costruito tante occasioni. Dispiace sia capitato in una partita così importante, ma sono certo che questa sconfitta ci darà tanta carica già domenica contro la Sampdoria".

Guarda al futuro anche Christian Maggio, capitano per una notte: "Il ritorno si complica, non dico che qualificarci sarà un'impresa ma quasi. C'è tanta voglia di riscatto". Di voglia, stasera, se n'è vista poca: "Abbiamo sbagliato approccio, loro hanno fatto tre tiri in porta e tre gol". Il Napoli, invece, di gol ne ha sbagliati un paio, uno clamoroso con Edinson Cavani che pure avrebbe voluto festeggiare in altro modo il 26esimo compleanno: "Ma resta un grande giocatore, una serata sottotono ci può stare".