Il Fenerbahçe resiste al BATE

Il Fenerbahçe SK resiste in 10 uomini per 86 minuti contro l'FC BATE Borisov e porta a casa un onorevole 0-0 nella gara di andata dei sedicesimi di UEFA Europa League.

L'espulsione di Raul Meireles nei primi minuti per un insensato sgambetto su Aleksandr Hleb cambia il volto della partita, ma la squadra di casa getta il cuore oltre l'ostacolo e riesce a chiudere la gara in parità.

Il BATE è alla prima gara ufficiale dal 5 dicembre, ma i timori di essere sorpreso dal Fenerbahçe svaniscono con l'uscita di Meireles. Tuttavia, l'undici di Viktor Goncharenko non riesce a sfruttare la superiorità numerica, e anzi viene messo in difficoltà dalle geometrie a metà campo di Mehmet Topal e dalla costante pressione di Pierre Webó in attacco.

La formazione bielorussa manca di coesione e decide di sfruttare le fasce invece che concentrarsi sulle zone centrali. Il risultato è una serie di tiri velleitari dalla distanza, anche se a 10' dall'intervallo i padroni di casa cominciano a prendere di più l'iniziativa. La difesa, però, sa che deve restare attenta, soprattutto quando il portiere Andrei Gorbunov toglie la palla sui piedi di Webó.

Nella ripresa, gli attacchi del Fenerbahçe sono ormai un ricordo e il BATE continua a spingersi in avanti, mentre Dirk Kuyt viene impiegato sempre di più come mediano aggiunto. Le occasioni sono comunque rarefatte; la migliore arriva a 8' dal termine, quando Volkan Demirel abbandona la linea di porta per neutralizzare Aleksandr Volodko. La gara termina qui, e per la squadra turca lo 0-0 da portare a Istanbul ha tutto il sapore di una vittoria.