Forze fresche per il Napoli

Niente pretattica, nessun dubbio di formazione. Alla vigilia del match tra PSV Eindhoven e SSC Napoli, il tecnico degli azzurri Walter Mazzarri ufficializza l'undici che scenderà in campo in Olanda con l'obiettivo di conservare l'imbattibilità e magari interrompere la striscia positiva dei padroni di casa che in Europa non perdono tra le mura amiche da venti partite.

Come già contro l'AIK Solna, Mazzarri risparmierà tutti i big - fatta eccezione per il capitano Paolo Cannavaro - e si affiderà alle seconde linee: "È giusto far giocare forze fresche quando si fanno tante partite", ha spiegato il tecnico motivando così le sue scelte. "Bisogna far fare esperienza ai più giovani. I 22 giocatori sanno di essere in concorrenza in ogni ruolo e questo sta aumentando il rendimento dei singoli. Chi gioca in Olanda sa di essere un potenziale titolare e sa che, se farà bene, sarà confermato per la partita successiva".

Con Christian Maggio e Alessandro Gamberini rimasti a Napoli insieme allo squalificato Marek Hamšík, si accomoderanno in panchina anche Edinson Cavani e Goran Pandev: dal primo minuto, così, ci sarà spazio per la coppia baby formata da Lorenzo Insigne ed Eduardo Vargas, di nuovo sotto le luci dei riflettori dopo la straordinaria tripletta agli svedesi nel primo match di UEFA Europa League. In mezzo al campo, ai lati di Marco Donadel, agiranno Blerim Dzemaili e Omar El Kaddouri, chiamato al riscatto dopo la brutta prova di venti giorni fa al San Paolo, mentre sulle fasce dovranno garantire quantità e qualità Giandomenico Mesto e Andrea Dossena.

Già fatta anche la difesa, con Antonio Rosati tra i pali al posto di Morgan De Sanctis e l'argentino Federico Fernández al centro protetto da Cannavaro e Salvatore Aronica. "Il PSV è una squadra forte e veloce: nutriamo grande rispetto ma faremo di tutto per metterli in difficoltà con le nostre armi", avverte Mazzarri. L'obiettivo, del resto, è fare più strada possibile in Europa: "Vogliamo andare avanti e sappiamo che diventerà sempre più difficile anche se quando si gioca ogni due giorni può mancare intensità", chiosa il tecnico toscano.

Sulla stessa linea Cannavaro, unico superstite del turnover perché squalificato in campionato: "È motivo d'orgoglio essere ancora in Europa dopo la bella esperienza dell'anno scorso in UEFA Champions League. Speriamo di passare il turno anche quest'anno". Per mettersi al riparo da brutti scherzi, però, servirà un'impresa in Olanda.