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Falcao vuole il bis con l'Atlético

L'attaccante colombiano, a cui è stata temporaneamente dedicata una fermata della metro di Bucarest, sogna di conquistare il trofeo per la seconda volta, ma ha negato di essere l'unico artefice dei successi dei Colchoneros.

Falcao durante la conferenza stampa di martedì
Falcao durante la conferenza stampa di martedì ©Getty Images

A Bucarest è in corso di svolgimento l'annuale festival musicale EUROPAfest, ma dal momento che in questi giorni è il calcio ad aver catalizzato l'attenzione della capitale romena, Falcao ha voluto sottolineare che il Club Atlético de Madrid non è una one-man band.

Dopo aver aggiunto altri dieci gol al bottino dei 17 messi a segno la scorsa stagione durante la cavalcata che ha portato l'FC Porto alla conquista del trofeo, compreso quello nella finale di Dublino, l'attaccante è stato indicato da molti come un vero e proprio cannibale della UEFA Europa League. Il colombiano, tuttavia, ha un'opinione differente. "Segnare in partite di questa importanza lascia il segno nella carriera di un giocatore - ha ammesso Falcao, a cui è stata temporaneamente dedicata una stazione della metropolitana di Bucarest -. Sono gol che regalano emozioni speciali, ma la cosa più importante per me resta la vittoria".

Una vittoria che l'Atlético - imbattuto da sette gare e in piena corsa per la qualificazione alla prossima UEFA Champions League - insegue contro i connazionali dell'Athletic Club, anche se Falcao non dà nulla per scontato. "Sarà una gara difficilissima, come tutte le finali - ha sottolineato il colombiano -. Entrambe le squadre proveranno a vincere ed entrambe hanno i mezzi per riuscirci. I rispettivi tecnici si conoscono molto bene e lo stesso vale per i giocatori. Credo che saranno i dettagli a fare la differenza".

L'attesa per la sfida è palpabile e Falcao non nasconde di inseguire anche un altro traguardo: quello di diventare il primo calciatore a vincere la UEFA Europa League per due volte consecutive vestendo le maglie di squadre differenti.

L'attaccante ha ammesso che riuscirci sarebbe "speciale", ma ha comunque ribadito che tutto dipenderà dalla prestazione dell'intera squadra. Sarà l'orchestra ad essere decisiva, non il solista. "L'Athletic non dipende da un singolo giocatore - ha spiegato -. Ne hanno molti di grande livello, che salgono in cattedra al momento giusto. E' una squadra che sui esalta nei grandi appuntamenti, ma noi non siamo da meno e il nostro gioco non si basa sulle individualità".

"L'Atlético ha dalla sua l'esperienza, che è fondamentale in gare come questa, ma quando si è giovani si ha sempre fame di vittorie. Sarà fondamentale trovare l'equilibrio fra queste due componenti e penso che ci riusciremo".

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