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Bielsa chiede calma all'Athletic

"Siamo pronti," ha detto l'allenatore cileno in vista del tentativo dei baschi di ribaltare la sconfitta per 2-1 dell'andata contro lo Sporting, il cui tecnico Ricardo Sá Pinto pregusta un ritorno in finale.

Il tecnico dell'Athletic Marcelo Bielsa
Il tecnico dell'Athletic Marcelo Bielsa ©Getty Images

Marcelo Bielsa è sembrato abbastanza tranquillo in attesa del ritorno delle semifinali di UEFA Europa League in cui l'Athletic Club riceve lo Sporting Clube de Portugal, dicendo: "Non c'è nessuna situazione che potrebbe verificarsi nel corso della gara che mi preoccupa. Siamo pronti."

L'Athletic parte dal 2-1 dell'andata maturato a Lisbona ma nutre un cauto ottimismo in vista del calcio d'inizio a Bilbao, avendo vinto tutte le gare interne contro squadre portoghesi, mentre lo Sporting non ha ancora trionfato una volta in Spagna. L'allenatore argentino Bielsa potrebbe ancora finire alla sua prima stagione completa in Europa con un trionfo, ma il 56enne ha cercato di raffreddare la vigilia.

"Queste grandi gare creano sempre molte aspettative," ha detto. "E le aspettative crescono in prossimità della fine, in questo caso una finale di UEFA Europa League. Il miglior modo di vivere questa gara anche per i nostri tifosi è di giocare il nostro solito calcio. Voglio ringraziarli. Anche se non sempre vince la squadra migliore devi provare a dare il meglio."

L'ex Ct del Cile è sembrato non volersi soffermare troppo sull'analisi della gara – almeno in pubblico –, se non dicendo che "dobbiamo difendere bene in modo da non concedere gol e contrattaccare efficacemente in modo da segnare noi".

L'importanza dell'occasione, per contro, non sembra essere un grande problema. "Non puoi paragonare il raggiungimento di una finale europea con altri traguardi," ha detto. "Le grande imprese non vogliono paragoni. Siamo pronti, il modo migliore per arrivare alla vittoria e pensare semplicemente di vincere".

Ricardo Sá Pinto, da parte sua, sa bene che cosa aspettarsi al San Mamés: "Non credo che l'Athletic cambierà il suo modo di giocare, scenderà in campo per attaccare, come ha fatto all'Estádio José Alvalade. Dovremo fare attenzione, ma siamo pronti per fermarli".

Se gli spagnoli dovranno fare a meno di Óscar de Marcos, squalificato, lo Sporting sarà privo di Marat Izmailov e Sá Pinto non ha nascosto il suo rammarico. Il tecnico, tuttavia, è convinto che la sua squadra saprà sopperire alla sua assenza, forte anche del successo 3-2 di domenica in campionato sul CD Nacional, settimo risultato utile consecutivo.

"L'atmosfera del San Mamés non mi spaventa - ha proseguito il portoghese -. In questa stagione abbiamo già giocato a Manchester, Varsavia e Kharkiv, perciò siamo abituati a stadi pieni di tifosi avversari".

Allo Sporting basterebbe un pareggio per approdare in finale e provare a vendicare la sconfitta subita in quella di Coppa UEFA di sette anni fa contro il PFC CSKA Moskva. Una motivazione in più, per Sà Pinto. "Ho già giocato una finale, nel 2005, ora spero di arrivarci anche da allenatore - ha spiegato -. Questo è un momento cruciale per la mia carriera da tecnico, guidare questa squadra è un'onore, ma anche una responsabilità. Voglio regalare molte soddisfazioni a questo club e approdare in finale".

 

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