L'Atlético sorride ma rimanda la festa

Eduardo Salvio è raggiante dopo la doppietta che ha permesso al Club Atlético de Madrid di battere il Beşiktaş JK per 3-1, ma avverte che la sfida è tutt'altro che finita. La squadra turca può infatti contare su un gol nel secondo tempo di Simão, ex beniamino del Vicente Calderón. 

Eduardo Salvio, attaccante dell'Atlético
Sono contento del risultato e dei gol. Cerco sempre di dare il massimo. Tutto ha funzionato, specialmente nel primo tempo. Dobbiamo continuare a lavorare sodo perché la gara è ancora aperta. Apprezzo molto la fiducia del mister [ Diego Simeone], che continua a credere in me.

Saúl Ñiguez, centrocampista dell'Atlético
È il giorno più speciale della mia vita, non penso di aver mai vissuto un momento come questo. Quando sono arrivato all'Atlético ho pensato spesso al giorno del mio esordio, ma quando ho visto che ero titolare non potevo crederci. È importante che la società punti sui giovani. Nello spogliatoio eravamo contenti, ma ora dobbiamo pensare alla partita di ritorno perché non sarà facile.

Simão, centrocampista del Beşiktaş
È bello che i tifosi di qui mi ricordino ancora, non potrei chiedere di più. Penso di essere stato molto professionale quando giocavo all'Atlético. Il mio gol ci dà qualche speranza. Potevamo segnarne un altro, ma è anche vero che nel primo tempo abbiamo rischiato molto. Nella ripresa abbiamo tenuto testa all'Atlético. Il ritorno a Istanbul sarà difficile, ma è tutto da giocare e il gol fuori casa può essere utile.

Manuel Fernandes, centrocampista del Beşiktaş
Non eravamo in forma, lo si è visto nel primo tempo. Ancor prima di vincere o perdere, dovevamo dimostrare carattere, ma all'inizio non è andata così. Nella ripresa siamo migliorati, ma non è stato sufficiente. Ora aspettiamo la gara di ritorno. Dobbiamo crederci, altrimenti sarà meglio non scendere in campo. Un 2-0 per noi è possibile, anche se l'Atlético è una buona squadra. I nostri tifosi sono fantastici e avranno un ruolo importante a Istanbul.