Izmailov non teme il City
martedì 6 marzo 2012
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Il centrocampista dello Sporting Clube de Portugal è convinto che la sua squadra "non scenderà in campo solo per fare numero" in vista della sfida contro il Manchester City.
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Nonostante un’imbattibilità casalinga che dura da nove partite in Europa, lo Sporting Clube de Portugal parte sfavorito giovedì agli ottavi di UEFA Europa League contro il Manchester City FC. Tuttavia, il centrocampista Marat Izmailov spiega a UEFA.com che la squadra portoghese "non farà solo numero", dichiarando al tempo stesso la sua ammirazione per il prossimo avversario David Silva.
UEFA.com: quante probabilità ha lo Sporting contro il Manchester City?
Marat Izmailov: al momento, per me, il Manchester City è la terza squadra più forte del mondo dietro FC Barcelona e Real Madrid CF. Contro di noi è favorito al 100%, ma non vogliamo fare solo numero. Se battiamo una squadra come il City abbiamo buone possibilità di vincere il torneo.
UEFA.com: chi è il miglior giocatore del City?
Izmailov: David Silva. Mi sono sempre piaciuti i giocatori come lui. Ha una grande intelligenza calcistica ed è completamente a suo agio con il pallone.
UEFA.com: come si comporta la squadra con il nuovo allenatore Ricardo Sá Pinto?
Izmailov: nonostante quel che dice la gente, la squadra ha molto rispetto per il mister e gli è addirittura affezionata. È un allenatore per cui vale la pena lottare quando sei in campo.
UEFA.com: hai saltato la maggior parte della stagione per un infortunio. Come mai il recupero è durato così tanto?
Izmailov: in autunno ho avuto una ricaduta dopo un infortunio al ginocchio. Era chiaro fin dall'inizio che ci sarebbe voluto qualche mese. Ora i problemi sembrano passati e sto bene, anche se la mia condizione fisica può ancora migliorare.
UEFA.com: UEFA EURO 2012 è dietro l'angolo. Quali sono le aspettative per la Russia? Pensi di essere convocato?
Izmailov: il nostro girone non è facile, ma abbiamo buone probabilità di superare il turno. Il calcio è uno sport imprevedibile, ma sono sicuro che la Russia sarà competitiva. Se riesco a giocare al massimo in campionato e in Europa League posso ancora guadagnarmi la convocazione.