United avanti a fatica

Sir Alex Ferguson aveva definito la UEFA Europa League un "nuovo territorio" da conquistare per la sua squadra. Tuttavia, la qualificazione agli ottavi del Manchester United FC è stata quanto mai difficoltosa. Vittorioso 2-0 all'andata, lo United si qualifica nonostante la sconfitta in casa per 2-1. Negli ottavi se la vedrà contro l'Athletic Club.

Lo United sembra chiudere il discorso qualificazione già al 6' con la rete di Javier Hernández. Ma il pareggio di Aras Özbiliz prima dell'intervallo e la rete di testa nel finale di Toby Alderweireld fanno vivere momenti di apprensione al pubblico dell'Old Trafford.

I 3000 tifosi al seguito dell'Ajax si fanno sentire prima del calcio d'inizio intonando un classico del loro repertorio, il ritornello di Three Little Birds di Bob Marley: "Don't worry about a thing". Ma l'avvio di gara sembra smentirli.

Al 6', lo United passa: Ji-Sung Park, con la fascia di capitano, intercetta un passaggio di Jan Vertonghen, Dimitar Berbatov serve Hernández che scavalca Vermeer con un pallonetto.

Dopo un gol annullato a Nicolás Lodeiro per fuorigioco, Aras Özbiliz dà un barlume di speranza all'Ajax realizzando il suo primo gol europeo al 37'. Phil Jones arriva prima di Siem de Jong in area, ma la sua respinta è intercettata da Özbiliz che insacca con un tiro violento.

La squadra di Frank de Boer cerca il raddoppio nella ripresa, ma Lodeiro calcia alto su assist di Christian Eriksen. Più tardi, David de Gea, sotto gli occhi del suo predecessore Edwin van der Sar, salva bene su cross di De Jong.

Sir Alex inserisce Paul Scholes e avanza Jones per puntellare il centrocampo inglese. Nani colpisce la traversa, ma l'Ajax è ancora vivo. Özbiliz calcia una punizione e sul secondo palo Alderweireld insacca di testa, assicurando un'uscita a testa alta all'Ajax.