Nasri scova le debolezze del Porto
mercoledì 22 febbraio 2012
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Dopo il 2-1 dell'andata, il centrocampista del Manchester City è sicuro che il Porto sarà costretto a uscire dal guscio più di quanto vorrebbe.
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Dopo essere andato in svantaggio nella gara d'andata dei sedicesimi di UEFA Europa League contro l'FC Porto, il Manchester City FC è riuscito a rimontare sul 2-1. Nonostante l'esiguo vantaggio, Samir Nasri è convinto che i campioni in carica saranno costretti a uscire dal guscio più di quanto vorrebbero.
Un'autorete di Álvaro Pereira e il gol della vittoria di Sergio Agüero nel finale hanno portato a termine la rimonta della formazione inglese dopo l'1-0 di Silvestre Varela. "Siamo riusciti a contenere gli attacchi del Porto nel primo tempo, anche se siamo andati all'intervallo in svantaggio - commenta Nasri -. Nei primi 45 minuti potevamo anche pareggiare, ma soprattutto non abbiamo subito altri gol. Sarebbe stato un duro colpo".
"Nella ripresa dovevamo tenere di più la palla, perché il Porto non è famoso per la sua difesa e attacca con i terzini. In questo modo, loro si sono esposti di più e siamo riusciti a superarli, come è accaduto sul primo gol. Poi, il Porto ha iniziato a cedere e abbiamo controllato la partita".
Il centrocampista, che, nonostante le fatiche dopo il trasferimento dall'Arsenal FC sta diventando sempre più importante per Roberto Mancini, spera che il Porto forzi la mano al City of Manchester Stadium. "È una squadra che sa contrattaccare, ma a Manchester non ci riuscirà perché siamo in vantaggio", commenta il nazionale francese, 24 anni.
"Dovrà scoprirsi di nuovo. Noi dobbiamo pressare alto, perché a loro piace giocare dalla difesa. Se giochiamo così e riusciamo a conquistare qualche pallone diventeremo pericolosi".
"Per quanto riguarda i giocatori, loro hanno [João] Moutinho, che è un ottimo regista. Poi c'è Hulk, sempre pericoloso in attacco. Personalmente, mi piace James Rodríguez sulla fascia, è un grande dribblatore e i suoi cross sono sempre di qualità. Infine c'è Lucho [González], che ha esperienza nelle partite di alto livello con il Porto e il Marsiglia. Ora sta vivendo una seconda giovinezza".