Una serata da dimenticare per Jol

Dopo il pareggio in extremis dell'Odense BK che ha eliminato il Fulham FC dalla UEFA Europa League, Martin Jol esprime l'amarezza per aver gettato al vento una preziosa occasione, mentre gli avversari Rúrik Gíslason e Espen Ruud si dicono soddisfatti dopo una stagione a fasi alterne.

Martin Jol, tecnico del Fulham
È un duro colpo. I ragazzi sono molto delusi. Normalmente si ha qualche minuto per rimediare, ma non quando l'avversario segna all'ultimo. Forse è stato per mancanza di esperienza, mancavano 25 secondi e dovevamo tenere la palla.

Nel primo tempo ci sono stati spunti positivi, per esempio il nostro pressing e le giocate di [Kerim] Frei, che ha realizzato un gol e un assist. Nel secondo tempo, probabilmente, i nostri migliori giocatori erano stanchi. Per alcuni era la 30esima partita della stagione; non è una scusa, perché siamo sempre capaci di difendere il vantaggio.

Era l'ultimo cross della partita, quindi sono molto amareggiato. Loro hanno segnato il primo gol su punizione e forse la barriera era piazzata male. Non siamo riusciti a spingerci in avanti, almeno non come nel primo tempo. I miei ragazzi si sono chiusi per difendere il risultato, ma invece dovevano provare a segnare e andare nella loro metà campo. Non ci abbiamo provato abbastanza e regalare due gol ci è costato caro.

Rúrik Gíslason, centrocampista dell'Odense
Non avevamo niente da perdere e il pareggio ci sta bene, ma sono un po' deluso degli ultimi risultati. Ci abbiamo creduto fino alla fine e se non altro abbiamo chiuso il girone positivamente.

Nel primo tempo abbiamo giocato male e loro hanno avuto più occasioni, ma per fortuna sono calati nella ripresa. Non so se fossero nervosi, ma forse pensavano che la partita fosse chiusa.

Espen Ruud, difensore dell'Odense
Abbiamo giocato bene, faticando un po' nel primo tempo, ma poi ci siamo ripresi e abbiamo segnato due gol. Non è facile in questo stadio.

Finora la stagione è stata altalenante, ma nelle ultime due partite siamo cresciuti. Siamo contenti di chiudere la prima parte della stagione così. Ora ci aspetta una lunga vacanza e fra tre mesi proveremo a risalire in campionato. In Europa abbiamo avuto alti e bassi, dobbiamo essere più costanti.