Il PSV e l'arte di attaccare

12 mesi fa, il PSV Eindhoven era in testa al girone di UEFA Europa League con tre vittorie e un pareggio. Un anno dopo, la squadra olandese vanta gli stessi risultati nel Gruppo C ma si è già assicurata la qualificazione ai sedicesimi. La differenza, secondo Ola Toivonen, è l'approccio più offensivo della squadra.

Anche se la formazione olandese ha segnato lo stesso numero di gol (8) rispetto a un anno fa, il capitano del PSV ritiene fondamentali un cambio tattico e l'acquisto di quattro giocatori. "L'anno scorso giocavamo con due centrocampisti difensivi, mentre ora ce ne sono due offensivi e uno difensivo. Questo è il cambiamento più grande", spiega a UEFA.com.

"Inoltre, abbiamo acquistato giocatori di qualità come [Dries] Mertens, [Kevin] Strootman e [Georginio] Wijnaldum. All'ultimo giorno di calciomercato abbiamo anche preso [Tim] Matavž. Sono tutti ottimi giocatori".

Le prestazioni del PSV in Europa League - l'ultima delle quali il pareggio contro l'Hapoel Tel-Aviv FC dopo essere andati in svantaggio per 3-1 - fanno sperare in bene i tifosi, che non vedono una coppa europea dal 1988. Riuscirà la squadra di Fred Rutten giustificare il loro ottimismo?

"È un lungo viaggio, quindi può accadere di tutto - commenta Toivonen a proposito di un eventuale finale a Bucarest -. Anche l'anno scorso abbiamo giocato una buona fase a gironi e siamo cresciuti in quella a eliminazione diretta".

"Abbiamo fatto bene contro Lille e Rangers ma, alla fine, il Benfica è stato troppo forte per noi. Ci vuole un po' di fortuna al sorteggio, in modo da evitare le più grandi ai sedicesimi e agli ottavi".

Per le altre dichiarazioni del nazionale svedese prima della trasferta contro il Legia Warszawa alla quinta giornata, guarda il video pubblicato sopra.