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Rimonta AZ, scivolone evitato

AZ Alkmaar - FK Austria Wien 2-2
Autogol di Peter Hlinka e rete di Pontus Wernbloom, gli uomini di Karl Daxbacher vedono sfumare il colpo esterno.

Il pari tra AZ Alkmaar e Austria Vienna
Il pari tra AZ Alkmaar e Austria Vienna ©Getty Images

L'FK Austria Wien cede ai nervi in Olanda: l'AZ Alkmaar segna due volte nel giro di tre minuti e guadagna un pareggio per 2-2 nel Gruppo G di UEFA Europa League, evitando quella che sarebbe stata la terza sconfitta in casa della propria storia in una partita UEFA.


Gli austriaci, in vantaggio di due reti all'intervallo, reagiscono bene all'offensiva dei padroni di casa nel secondo tempo, ma cedono poi a dieci minuti dalla fine, quando Peter Hlinka insacca involontariamente il cross di Fernando Lewis battendo il proprio portiere. Tre minuti dopo, Pontus Wernbloom sfiora il pallone su un calcio d'angolo dalla sinistra e segna la rete del pareggio, anche se entrambe le squadre avrebbero potuto segnare ancora prima del fischio finale.


Gli ospiti passano in vantaggio al 19': Zlatko Junuzović si vede parare una punizione dal portiere di casa, Esteban Alvarado, prima di calciare un corner che Dirk Marcellis devia nella propria rete. Gli olandesi però reagiscono: Rasmus Elm arriva vicino al gol su punizione, e Wernbloom si lancia per intercettare un corner ma il suo colpo di testa finisce sopra la traversa.


Gli uomini di Karl Daxbacher raddoppiano quando Nacer Barazite, autore di un'ottima partita, lotta per la palla sulla linea di fondo e riesce a passare all'indietro per Tomáš Jun. Il tiro del ceco viene intercettato dal difensore Ragnar Klavan, ma rimbalza verso Alexander Gorgon che riesce a far sfilare la palla in porta, battendo Alvarado.


Il portiere della squadra austriaca, Pascal Grünwald, contribuisce a mantenere intatto il vantaggio negando un gol ad Adam Maher; gli ospiti si preparano all'offensiva nel secondo tempo, ed avrebbero aumentato il vantaggio se Alvarado non fosse riuscito a deviare in corner un pericoloso tiro di Barazite. Ma la resistenza austriaca non dura, ed anzi crolla nel giro di pochi minuti sul finire del match, che si conclude con l'espulsione di Niklas Moisander.

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