Colpo Rapid con Herea

Il colpo di testa di Ovidiu Herea nella ripresa basta all'FC Rapid Bucureşti per battere un Hapoel Tel-Aviv FC che si rammarica per le tante occasioni sprecate nel corso di una partita terminata in dieci uomini da entrambe le squadre.

La squadra israeliana gioca meglio allo stadio Bloomfield Stadium ma viene fermata più volte da Dănuţ Coman e, dieci minuti dopo l'intervallo, si ritrova sotto. Segna Herea sbucando sul secondo palo e incornando il perfetto cross di Rui Duarte.

Omri Kende è il più attivo tra i padroni di casa con le sue incursioni a destra in sovrapposizione su Shay Abutbul, anche se i suoi cross non trovano quasi mai il bersaglio cercato. La punizione di Abutbul è invece precisa per pescare Toto Tamuz, ma Coman respinge in tuffo il suo colpo di testa mentre i difensori riescono in qualche modo a deviare la conclusione di Mahran Lala sulla respinta oltre la traversa.

Il Rapid fatica ad uscire dal guscio e quando ci riesce viene quasi subito castigato dall'Hapoel in contropiede: Tamuz lascia partire un gran tiro, ma le mani sicure di Coman, uno dei cinque superstiti del 2-2 tra le due squadre di cinque anni fa, salvano il risultato.

A punire l'Hapoel per l'occasione sprecata ci pensa così Herea. Édel Apoula non può nulla sul suo colpo di testa anche se lo stesso portiere si rifà poco dopo con una parata acrobatica sul tiro a scendere di Daniel Pancu. Coman devia poi in corner la conclusione di Salim Toama nel finale. La delusione dell'Hapoel cresce per l'espulsione di Avihay Yadin al termine di un incidente che vale il rosso anche per Romeo Surdu.