La Lazio alla prova Vaslui
giovedì 15 settembre 2011
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Dopo i successi contro il Rabotniki nei preliminari e il pareggio con il Milan in campionato, i Biancocelesti sono attesi da un esame di maturità. Reja: “Vogliamo essere competitivi in tutte le competizioni”.
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E’ una S.S. Lazio che sfoggia maggiore sicurezza quella che si prepara ad affrontare l’FC Vaslui nella prima giornata della fase a gironi di UEFA Europa League. Il pareggio 2-2 in casa dell’AC Milan nell’esordio in campionato, oltre alle due nette vittorie contro l’FK Rabotniki negli spareggi della competizione europea, hanno aumentato la convinzione nel gruppo di Edoardo Reja, che vuole dimostrare di aver raggiunto la maturità necessaria per lottare su tre fronti.
“Il nostro obiettivo è quello di essere competitivi in tutte le competizioni, abbiamo allestito una rosa per questo, il nostro compito è fare il massimo”, conferma il tecnico nella conferenza stampa della vigilia. “La rosa è adeguata per affrontare le tre competizioni, ci saranno periodi in cui si giocherà di più altri in cui si giocherà di meno e il rendimento potrebbe non essere sempre altissimo, ma dobbiamo fare del nostro meglio”.
Reja, però, chiede pazienza a chi gli chiede se la UEFA Europa League debba rappresentare l’obiettivo principe dei Biancocelesti. “Dobbiamo vedere dopo la fase a giorni”, avverte. “Vediamo come approcciamo, dobbiamo affrontare squadre importanti e questo per noi è un test. Cerchiamo comunque di pensare partita per partita, eventuali strategie e valutazioni le faremo in seguito, ora siamo appena all’inizio”.
La consapevolezza nei propri mezzi è importante, ma guai a snobbare la squadra di Viorel Hizo. “Non si deve sottovalutare nessuno”, continua Reja. “Bisogna stare attenti perché il Vaslui ha degli ottimi giocatori da metà campo in avanti, con qualità tecniche e che possono mettere in difficoltà anche difese importanti come quella della Lazio. Ci vuole sempre grande rispetto degli avversari”. Il Vaslui sarà una squadra ben messa tatticamente. “Giocano come noi, una punta, tre trequartisti e due mediani davanti la difesa Hanno giocatori di livello, uno è Adailton, vecchia conoscenza del nostro calcio. Bisogna stare attenti”.
Giovedì sera all’Olimpico ci sarà un abbondante turn-over, anche grazie a una campagna acquisti che ha consegnato al tecnico un organico rinforzato. Senad Lulić e Modibo Diakhite partiranno titolari, mentre sarà concessa una nuova chance a Luciano Zauri, apparso in difficoltà a San Siro contro il Milan. Reja dedica l’ultima battuta a Tommaso Rocchi, il capitano: “E’ un gradissimo giocatore non per quello che ha fatto in carriera, ma per quello che può ancora dare”.
Il bomber vuole ripagare sul campo i complimenti del mister. “Sono il capitano di una squadra forte, competitiva e con un grande potenziale: cercheremo di affrontare tutte e tre le competizioni al massimo”, spiega, “Sono contento di poter giocare in UEFA Europa League, è sempre bello misurarsi con altre realtà e portare il nome della Lazio in giro” per il vecchio continente. “Per gli obiettivi”, aggiunge, “bisogna fare un passo alla volta: ora c’è l’Europa League e cercheremo di vincere il girone, in campionato il nostro obiettivo è rimanere nelle zone alte della classifica”.
E tra gli obiettivi personali di Rocchi, c’è il centesimo gol in maglia biancoceleste. “Se ne sta parlando molto”, ammette l’attaccante, “Io cerco solo di pensar a giocare bene. Certamente ci terrei a farlo giovedì, il mio obiettivo è sempre di far gol. Sarebbe un traguardo storico, per un giocatore, farlo con la squadra che ama”. Quanto al Vaslui, “non temiamo la partita e siamo convinti di poter giocare bene. Loro sono una buona squadra, anche se sono partiti male in campionato, e non dobbiamo sottovalutare l’avversario a questi livelli. Sarebbe un errore scendere in campo credendo di aver già i tre punti in tasca…”. La Lazio non vuole fallire la prova di maturità.