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Paciência e l'orgoglio del Braga

In vista della semifinale di ritorno contro il Benfica, il tecnico del Braga conta sul grande sostegno di tutto il Portogallo, che nelle ultime due stagioni ha dimostrato un grande affetto per la sua squadra.

Domingos Paciência (SC Braga)
Domingos Paciência (SC Braga) ©Getty Images

Grazie ai successi delle ultime due stagioni, il Braga ha attratto un sempre maggior numero di sostenitori, come spiega il tecnico Domingos Paciência.

Tutto è iniziato l'anno scorso, quando la formazione portoghese ha lottato fino all'ultimo per il campionato contro l'SL Benfica. Nonostante il secondo posto, l'intero paese ha preso a cuore la squadra, protagonista della sua migliore stagione in 96 anni di storia.

"La scorsa stagione è stata molto importante - commenta Paciência a UEFA.com -. Sentivo che tutto il Portogallo era con noi. Non so se fosse perché competevamo contro il Benfica, che ha milioni di tifosi, ma il Braga univa tante persone".

Anche se il Braga non arriverà secondo in campionato come 12 mesi fa (attualmente è terzo a due giornate dalla fine), Paciência è convinto che il sostegno della gente sia solo aumentato con gli ultimi successi europei: "Quest'anno è stato simile - aggiunge -. La gente è contenta e in tutta la nazione c'è grande affetto per quello che abbiamo fatto".

L'impresa è stata quella di raggiungere la semifinale di una competizione UEFA per la prima volta. Dopo l'esordio nella fase a gironi di UEFA Champions League, la formazione lusitana è arrivata terza ed è passata in Europa League, dove ha eliminato squadre blasonate come Liverpool FC ed FC Dynamo Kyiv e ha raggiunto le semifinali.

Come spiega l'ex attaccante del Portogallo, la stagione è stata molto impegnativa: "Iniziare molto presto, con il terzo turno di qualificazione, gli  spareggi e la fase a gironi, non è stato difficile solo fisicamente, ma anche psicologicamente, perché i giocatori non avevano mai partecipato alla Champions League."

Qualunque sia l'esito della semifinale di ritorno all'Estádio Municipal de Braga dopo la sconfitta per 2-1 dell'andata, Paciência e i tifosi possono riguardare al 2010/11 con grande soddisfazione.

"Siamo una squadra battagliera, una squadra che lavora e che aiuta la gente a ritrovare la bellezza nel calcio - aggiunge l'ex giocatore dell'FC Porto -. Questo mi riempie d'orgoglio, perché guido la squadra e perché sento che la città vive un momento unico nella sua storia".

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