Il Braga esce a testa alta
mercoledì 18 maggio 2011
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Mossoró e Custódio hanno espresso rammarico per la sconfitta di misura contro il Porto, ma la delusione non mitiga il senso d'orgoglio per la splendida cavalcata del Braga.
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Al fischio finale della finale di UEFA Europa League contro l'FC Porto, i giocatori del Braga hanno chinato il campo per la delusione, ma secondo Mossoró nonostante la sconfitta 1-0 subita alla Dublin Arena la squadra potrà guardare al futuro a testa alta.
Entrato in campo dopo l'intervallo insieme a Kakà, il centrocampista ha fallito in avvio di ripresa l'occasione del pareggio dopo essersi trovato a tu per tu con il portiere del Porto Helton: la sua conclusione è stata intercettata di piede dall'estremo difensore avversario.
"Ci sono stati alcuni momenti-chiave, sia nel primo tempo che nella ripresa - ha spiegato Mossoró. Sapevamo che non avremmo covuto commettere errori né in attacco né in difesa, invece abbiamo sbagliato su entrambi i fronti. Meritiamo un applauso per essere arrivati fin qui, ma l'amarezza è grande, perché sappiamo che avremmo potuto vincere il trofeo".
L'ex giocatore di SC Internacional e CS Marítimo si consola pensando alle vittime eccellenti mietute dal Braga, approdato per la prima volta a una finale europea, nel corso del torneo, KKS Lech Poznań, Liverpool FC, FC Dynamo Kyiv ed SL Benfica. "siamo stati straordinari - ha proseguito -. Stasera, però, avremmo potuto rischiare un po' di più. In ogni caso, giocatori più forti di me hanno fallito ottime occasioni o anche calci di rigore in una finale. Può capitare a chiunque, io so di aver dato il massimo per cercare di raddrizzare la gara".
"Sì, siamo stati battuti, ma ce ne torniamo a casa a testa alta. Abbiamo disputato un grande torneo. Tutti pensavano che il Porto avrebbe vinto con tre o quattro gol di scarto e invece non è successo, anzi hanno avuto pochissime occasioni stasera".
A livello di esperienza, una finale – anche se persa – è una grande conclusione per l'avventura del Braga che l'anno scorso ha ottenuto il miglior piazzamento di sempre in campionato arrivando secondo. "L'atmosfera qui a Dublino era qualcosa di diverso - ha sottolineato Mossoró -. Arrivare qui e trovare tanti portoghesi è stato fantastico. Tutti meritano un applauso, i tifosi hanno creato un'atmosfera stupenda, da carnevale. Sfortunatamente solo una squadra vince la finale ed è toccato al Porto. Quindi congratulazioni a loro".
Per il centrocampista Custódio, che aveva deciso la semifinale contro l'SL Benfica, la sconfitta è particolarmente amara: lui, così come Viana e Miguel Garcia, giocava con lo Sporting Clube de Portugal battuto dal PFC CSKA Moskva nella finale di Coppa UEFA del 2005. "Ovviamente siamo delusi per la sconfitta - ha dichiarato a UEFA.com -. E' stata una partita equilibrata ma alla fine il Porto ha avuto la meglio. Ma anche se abbiamo perso siamo stati tutti fantastici – tifosi e giocatori. Siamo una squadra di qualità e lo abbiamo dimostrato per tutta la stagione".