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Il Braga non perde la calma

Nonostante la sconfitta per 2-1 nella semifinale di andata contro il Benfica, i giocatori del Braga sono convinti di avere ancora molto da dire e di fare affidamento sul pubblico di casa.

Albert Meyong (SC Braga)
Albert Meyong (SC Braga) ©Getty Images

Nonostante la mancanza di vittorie contro l'SL Benfica, i giocatori dell'SC Braga sono convinti che i buoni risultati in casa aiuteranno la squadra a raggiungere la prima finale europea.

Anche se l'attaccante Albert Meyong e il portiere Artur hanno disputato una sola partita nella stagione d'esordio in UEFA Champions League, hanno prolungato l'avventura continentale del Braga dopo la partenza in inverno di giocatori come Matheus, che con due gol aveva affondato l'Arsenal FC a novembre.

La squadra di Domingos Paciência è cresciuta rapidamente, tanto che Meyong non si dice preoccupato per il 2-1 subito nella semifinale d'andata. Del resto, il Braga ha superato il Benfica a Lisbona solo una volta, nel lontano 1954/55.

"Siamo calmi - dichiara Meyong -. Non volevamo perdere, ma non va così male perché siamo riusciti a segnare fuori casa. Il gol ci aiuta e ci dà la possibilità di qualificarci. La partita è ancora tutta da giocare".

Le squadre sono abituate alle sfide intense, per esempio quella nello scorso campionato. Meyong, inoltre, sottolinea che il Braga sapeva che avrebbe subito una grande pressione all'Estádio do Sport Lisboa e Benfica.

"Il Benfica ha avuto le sue occasioni, concretizzandone due - riflette l'attaccante -. È pur sempre una grande squadra. Noi siamo scesi in campo e abbiamo fatto del nostro meglio. Non è proprio risultato che volevamo, ma lo accettiamo".

Anche Artur, autore di buone prestazioni da quando Felipe è tornato al CR Flamengo, ha qualche rimpianto: "Poteva andare meglio" commenta, alludendo al gol di Vandinho che ha ristabilito la momentanea parità.

"Se avessimo chiuso l'incontro sull'1-1 sarebbe stato perfetto, ma sappiamo di essere molto forti in casa. Avremo tutto il sostegno necessario per arrivare alla finale".

Il giocatore, 30 anni, è rilassato e non pensa al dominio della squadra di Jorge Jesus, aggiungendo che il Braga ha ancora molto da dire: "Il Benfica è riuscito a creare più occasioni di noi, ma noi ne avremo altrettante a Braga. Siamo convinti di poter fare quello che dobbiamo". Che cosa, precisamente? "Vincere 1-0", conclude il portiere con un sorriso.

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