Vandinho non pone limiti al Braga
venerdì 15 aprile 2011
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Dopo aver conquistato la semifinale di UEFA Europa League a spese della Dinamo Kiev, il capitano della formazione portoghese è ottimista in vista del derby europeo contro il Benfica.
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Il capitano dell'SC Braga, Vandinho, è raggiante e orgoglioso per aver guidato il club alla storica semifinale di UEFA Europa League contro l'SL Benfica dopo aver superato l'FC Dynamo Kyiv.
L'autogol di Oleh Gusev all'andata ha fatto la differenza, con la squadra di Domingos Paciência che si è qualificata in forza del gol segnato in trasferta nonostante l'inferiorità numerica per un'ora a causa dell'espulsione di Paulo César. "Sono molto orgoglioso di tutto il gruppo – ha dichiarato Vandinho a UEFA.com -. Ancora una volta abbiamo dimostrato spirito di squadra, e sono sicuro che questo risultato e questo gruppo saranno ricordati a lungo, con pieno merito”.
Vandinho, 33 anni, milita nel Braga dal 2004 e ha apprezzato in modo speciale il sostegno dei tifosi nel momento del bisogno. "Sono qui da molti anni e i tifosi ci hanno sempre aiutato e incoraggiato. Anche loro meritano i complimenti”.
Anche il portiere Artur, autore di un raro ma decisivo intervento nella ripresa su Artem Kravets, è apparso altrettanto emozionato. "E' una sensazione speciale. Non è stato facile contro una squadra del calibro della Dinamo, ma siamo stati intelligenti a gestire la pressione e a non disunirci dopo l'espulsione di Paulo César. Tutti hanno dimostrato il proprio valore”.
Il Braga è atteso adesso dalla semifinale tutta portoghese contro il Benfica, con l'andata in programma a Lisbona il 28 aprile. Artur non crede che la squadra di Jorge Jesus parta favorita avendo battuto il Braga nella corsa al titolo lo scorso anno. "Abbiamo giocato già tre volte contro il Benfica in questa stagione e abbiamo dimostrato di non essere inferiori”, ha dichiarato. Dopo due sconfitte di misura, il Braga ha infatti vinto l'ultima sfida del mese scorso. "Vogliamo la finale. Abbiamo eliminato grandi squadre e pensiamo di potercela fare”.
Quel che è certo è che a Dublino il 18 maggio ci sarà almeno una squadra portoghese. Sia Artur che Vandinho hanno espresso la propria soddisfazione per la presenza di tre semifinaliste portoghesi su quattro in UEFA Europa League. "E' positivo per il calcio portoghese, che dimostra così di essere sempre più competitivo”.