Dalla Russia con Love

Vágner Love ha realizzato 103 gol con la maglia del PFC CSKA Moskva, ma non ci sono dubbi su quale gli sia rimasto più impresso nella memoria. "Quello più importante l'ho segnato nella finale della Coppa UEFA 2005 contro lo Sporting [Clube de Portugal].

Il ricordo del terzo gol nel successo per 3-1 contro la formazione lusitana a Lisbona rievoca dolci sensazioni nell'attaccante, alla sua seconda esperienza nella capitale russa. Tornato a Mosca e tornato a segnare dopo la parentesi in patria, il brasiliano potrebbe essere l'arma vincente del CSKA in UEFA Europa League. Il torneo avrà anche cambiato denominazione, ma il vincolo affettivo di Love con la competizione è rimasto immutato.

Due anni fa è stato il migliore realizzatore della Coppa UEFA con 11 gol. Quest'anno ha già segnato una doppietta nella gara d'esordio fuori casa contro l'FC Lausanne-Sport. In vista della trasfertà di giovedì contro l'US Città di Palermo, il CSKA guida il Gruppo F con sei punti in due gare. Una vittoria in Sicilia ipotecherebbe l'accesso ai sedicesimi di finale.

I 12 mesi trascorsi in prestito tra SE Palmeiras e CR Flamengo non hanno certamente fatto smarrire a Love la via del gol. Il Flamengo, con cui ha segnato quattro gol in cinque partite, avrebbe voluto prolungare il suo contratto, ma il CSKA ha insistito per riavere Love, che aveva lasciato la Russia per motivi personali.

Qualsiasi dubbio sull'impegno di Love per il CSKA è stato immediatamente fugato quando l'attaccante, 20 presenze con il Brasile, ha segnato l'1 agosto il gol-partita del CSKA nei minuti di recupero della sua gara di rientro fuori casa contro l'FC Spartak Moskva. "Conosciamo tutti la classe di Vágner Love – ha dichiarato il presidente del CSKA Eugeni Giner -. Sappiamo che tornerà a essere il trascinatore di sempre".

E così è stato. Love ha segnato da allora altri cinque gol nella massima divisione, agganciando Alan Dzagoev come migliore realizzatore del CSKA nel torneo. Il gol fuori casa contro l'FC Tom Tomsk il 26 settembre è stato il suo 100esimo in tutte le competizioni con il club nel quale approdò nel 2004 dal Palmeiras. Inoltre, gli è valso l'ingresso nel club Grigory Fedotov come 68esimo membro 'centenario', primo giocatore non russo o non sovietico a riuscire nell'impresa.

Love ha tutta l'intenzione di continuare a rimpinguare il bottino di reti. "Ho un contratto fino al 2014 e lo onorerò – ha dichiarato il 26enne -. Sì, mi piace il campionato spagnolo, inglese e italiano. Li guardo spesso. A volte sogno di giocare con un'altra squadra e in un'altra città. Se dovessi ricevere un'offerta da un grande club, conveniente sia per me che per il club, potrei anche andare via. Ma non ho fretta di lasciare Mosca. Sono qui dal 2004 e sono abituato allo stile di vita. Il club e i tifosi mi trattano bene. Farò il possibile per aiutare il CSKA a vincere dei trofei".

Musica per le orecchie del CSKA. "Giocare con un fuoriclasse del suo calibro è un piacere – ha dichiarato il partner d'attacco Seydou Doumbia -. Legge la partita in modo straordinario e sa sempre smarcarsi per ricevere il passaggio". Il tecnico del CSKA Leonid Slutski ha aggiunto: "Molti allenatori vorrebbero avere un giocatore come lui in squadra. Quando Vágner è al top della condizione fisica e psicologica, è il migliore attaccante ad avere mai giocato in Russia". Abbastanza bravo da avere contribuito a fare del CSKA la prima squadra russa a conquistare un titolo europeo per club, e tanto bravo, sperano i moscoviti, da ripetere l'impresa.