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La trasformazione di Ronaldo al Real

Cristiano Ronaldo aveva appena 24 anni quando è passato dallo United al Real; UEFA.com ha studiato le statistiche per capire l'evoluzione della sua carriera da bomber dopo il trasferimento in Spagna nel 2009.

La trasformazione di Ronaldo al Real
La trasformazione di Ronaldo al Real ©Getty Images

Dopo aver scoperto quali sono gli avversari preferiti di Cristiano Ronaldo nelle competizioni europee, UEFA.com ha studiato ancora più a fondo le statistiche per capire l'evoluzione della sua carriera da bomber dopo il trasferimento in Spagna nel 2009.

• Prima di approdare al Santiago Bernabéu a 24 anni, Ronaldo segnava mediamente ogni 290 minuti e 30 secondi in Europa; in seguito, la sua media è diventata di un gol ogni 85 minuti e 11 secondi, cioè più di uno a partita.

• In Europa, Ronaldo ha affrontato 32 squadre con il Real Madrid, rimanendo a secco solo contro cinque: Barcellona, Dinamo Zagabria, Legia Varsavia e Napoli. Quando militava nello Sporting Lisbona e nello United, invece, aveva segnato contro 10 squadre su 25.

Contro chi ha segnato Ronaldo con il Real Madrid?

SquadrePartiteMinutiGolMinuti per gol
AC Milan21801180 m
Ajax5450764 m 17 s
APOEL4360660 m
Atlético66004150 m
Auxerre21621162 m
Barcelona2180--
Basel2180290 m
Bayern2763984 m 47 s
CSKA Moskva2180360 m
Dinamo Zagreb190--
Dortmund98007114 m 17 s
Galatasaray3270645 m
Juventus7630763 m 
København    2180360 m
Legia2180--
Liverpool32551255 m
Ludogorets2180290 m
Lyon65243174 m 40 s
Malmö2180630 m
Man. City32701270 m
Man. United3187293 m 30 s
Marseille2160440 m
Napoli2180--
Paris43603120 m
Roma2179289 m 30 s
Schalke4360751 m 26 s
Sevilla190245 m
Shakhtar2180536 m
Sporting CP21801180 m
Tottenham4335483 m 45 s
Wolfsburg2180360 m
Zürich2110255 m
TOTALE103911510785m11s

L'esplosione al Real Madrid

Nella prima stagione al Real Madrid (2009/10), Ronaldo ha segnato 33 gol fra tutte le competizioni, ma l'arrivo di José Mourinho l'estate successiva ha alzato ancora di più le sue cifre: il portoghese ha realizzato più di 50 gol su tutti i fronti in ognuna delle sei stagioni successive, scendendo a 42 solo nel 2016/17.

Mourinho ha creato un ruolo unico per Ronaldo, permettendogli di rimanere sulla sua fascia preferita ma anche di puntare la porta. "È un attaccante? - si domandava il tecnico nel 2011 -. No, non credo. Credo che il suo gioco sia l'uno contro uno con l'avversario. È un esterno? No, perché segna, mentre un'ala non segna più di sei gol a stagione. Credo che il suo ruolo stia a metà".

Sempre più assetato di gol, Ronaldo è diventato il match winner per eccellenza, status che conserva a 33 anni. "Sa che adesso non può fare sempre su e giù per il campo - ha commentato Gary Neville, ex compagno nello United -. Sa anche di non poter superare gli avversari tutte le volte. Diventerà semplicemente un bomber, e anche bravo".

Quanto potrà andare avanti Ronaldo? José Carlos Noronha, il suo medico, ha dichiarato: "Ha un fisico unico: è come quelle auto che possono percorrere milioni di chilometri senza guastarsi mai".

Contro chi ha segnato Ronaldo con lo Sporting e il Manchester United?

SquadrePartiteMinutiGolMinuti
per gol
Aalborg190--
AC Milan43331333 m
Arsenal2180290 m
Barcelona3270--
Benfica4337--
Celtic3262--
Chelsea11201120 m
Debrecen21571157 m
Dinamo Bucureşti164--
Dynamo Kyiv2180360 m
Fenerbahçe190--
Inter Milan32121212 m
København2180--
LOSC Lille4320--
Lyon43601360 m
Napoli2180--
Panathinakios190--
Partizan2118--
Porto42011201 m
Rangers190--
Roma43603120 m
Sparta Praha279--
Sporting CP2177288 m 30 s
Stuttgart190--
Villarreal4288--
TOTALE58464816290 m 30 s

La trasformazione di Ronaldo al Manchester United

Arrivato dallo Sporting, Ronaldo si è subito messo in luce nella gara d'esordio contro il Bolton ad agosto 2003, facendo divertire l'Old Trafford con la sua velocità e i suoi giochi di gambe. Il suo ruolo principale, però, era quello di ala, perché Sir Alex Ferguson e il suo staff volevano farlo diventare un giocatore al servizio della squadra.

Ronaldo festeggia il trionfo in #UCL nel 2008
Ronaldo festeggia il trionfo in #UCL nel 2008©Getty Images

Con il passare del tempo, il giocatore doveva dare meno spazio alla fantasia per accentrarsi e concludere di più, invece che crossare. Inoltre, doveva irrobustirsi. "Facevamo finta di niente se in allenamento veniva atterrato, e capitava spesso", ricorda il tecnico Tony Coton.

"Se non gli davamo il fallo, alzava le mani per aria e imprecava in portoghese, mentre la partita continuava. Poi, i giocatori più possenti come Roy Keane e Rio Ferdinand lo rimproveravano se andava troppo morbido sul pallone. È stata lunga, ma alla fine il messaggio è passato".

Ronaldo si impegnava molto anche in palestra e Gary Neville ricorda di aver notato il suo cambiamento dopo la Coppa del Mondo FIFA 2006 in Germania. "Quando è entrato in spogliatoio ho pensato: 'Ma che gli è successo?' Quando è arrivato da noi era mingherlino e adesso sembrava un peso medio-massimo. Aveva lavorato con i pesi e mi sembrava di vedere uno che si era trasformato in poche settimane".

Tutti gli allenatori, e soprattutto Sir Alex, attribuiscono la crescita di Ronaldo al giocatore stesso. "Ronaldo è l'esempio perfetto di uomo che si è fatto da solo - ha commentato -. Per me sarebbe facile dire che è merito mio, e potrebbero dirlo in molti, ma la verità è che si è fatto da solo". 

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