Ibra e Boateng stendono il BATE
mercoledì 19 ottobre 2011
Intro articolo
AC Milan - FC BATE Borisov 2-0
Lo svedese sblocca nel primo tempo, capolavoro del ghanese nella ripresa; Rossoneri primi col Barcellona.
Contenuti top media
Corpo articolo
L'AC Milan domina, rischia di andare sotto, ma poi archivia la pratica FC BATE Borisov con il gol di Zlatan Ibrahimović e la perla di Kevin-Prince Boateng continuando il duello al vertice con l'FC Barcelona nel Gruppo H.
Massimiliano Allegri effettua tre cambi rispetto alla formazione che aveva rifilato tre gol al Palermo sabato: Daniele Bonera sostituisce l'infortunato Thiago Silva al centro della difesa, Taye Taiwo è preferito a Luca Antonini a sinistra, Boateng a Robinho dietro le punte. Viktor Goncharenko schiera invece il giramondo Mateja Kežman in attacco con il brasiliano Renan Bressan a sostegno.
Il Milan attacca sin dalle prime battute e va subito vicino al vantaggio sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra da Antonio Cassano. Il pallone arriva in qualche modo dalle parti di Alberto Aquilani il cui sinistro al volo dal cuore dell'area sfiora la traversa. Stessa sorte per il gran tiro da 40 metri di Ibrahimović che aveva pescato Aleksandr Gutor fuori dai pali. Solo l'idea merita gli applausi di San Siro.
Il Milan gioca sul velluto: la bella triangolazione tra Boateng, Cassano e Aquilani libera al tiro l'ex centrocampista dell'AS Roma: piatto destro di precisione ma il pallone si stampa sulla base del palo alla sinistra di un immobile Gutor. Al 18' Ibrahimović manda alto il piatto destro al volo da ottima posizione sulla pennellata di Cassano da sinistra.
Aquilani è tra i più propositivi sfruttando alla perfezione il continuo movimento di Boateng per inserirsi per vie centrali 'a fari spenti'. Un suo tiro dal limite, a conclusione di una travolgente cavalcata a sinistra di Taiwo, costringe Gator alla parata a terra. Il centrocampista ricambia il favore poco dopo: preciso cambio di gioco e il terzino nigeriano batte al volo dal vertice sinistro dell'area, una sassata che non passa lontana dalla porta di Gutor.
E' un monologo rossonero ma poco dopo la mezz'ora è il BATE ad avere una clamorosa palla gol. Un disimpegno sbagliato di Mark van Bommel permette a Bressan di presentarsi a tu per tu con Chistian Abbiati: il portiere rossonero riesce a restare in piedi fino all'ultimo per poi distendersi a destra deviando la conclusione a botta sicura del brasiliano.
Quando sbagli gol così, di solito vieni punito, e infatti... Abate affonda a destra e mette al centro un rasoterra insidioso che Artyom Radkov libera
proprio sui piedi di Ibrahimović. Non poteva andargli peggio: collo destro di prima intenzione e niente da fare per Gutor. Poco dopo lo svedese manda di un soffio a lato il tocco morbido a tu per tu con il portiere bielorusso sull'invenzione di Cassano.
La ripresa inizia con un BATE più coraggioso e il Milan rischia grosso due volte nel giro di pochi minuti: prima Alessandro Nesta chiude alla disperata su Kežman con Bressan che calcio alto sugli sviluppi dell'azione. Poi Abbiati riesce a mettere una mano sul preciso diagonale di Maksim Bordachev togliendo il pallone dall'angolino.
Il Milan decide allora di non scherzare più con il fuoco e torna a macinare gioco. Prima Ibrahimović e poi Robinho - entrato al posto di Cassano - non centrano il bersaglio da buona posizione. A quel punto sale in cattedra Boateng: il ghanese controlla un lungo lancio di Aquilani e lascia partire un clamoroso destro dal limite che si insacca dopo aver toccato la parte bassa della traversa. Un capolavoro.
Nel finale entrano Urby Emanuelson e Philippe Mexès - al debutto con la maglia rossonera - ma succede poco altro fino al fischio finale. Anche i tre punti contro il BATE Borisov sono in cassaforte e il testa a testa nel girone con il Barcellona continua.