Orgoglio Ronaldo, tris e 80

La terza tripletta di Cristiano Ronaldo in UEFA Champions League lo ha portato in vetta alla classifica cannonieri di tutti i tempi della competizione con 80 reti. Nella vittoria del Real Madrid per 4-0 alla prima giornata sullo Shakhtar Donetsk, infatti, il portoghese è stato decisivo con tre reti.

"Direi una bugia se dicessi il contrario – ovviamente sono molto felice dei gol e dei record", ha ammesso l'attaccante a UEFA.com. "Sono orgoglioso di essere in questa posizione, ma devo ringraziare la squadra perché mi ha aiutato molto".

La partita probabilmente sarebbe andata diversamente se il portiere dello Shakhtar, Andriy Pyatov, alla mezz'ora non avesse fatto l'errore di respingere il pallone sui piedi di Karim Benzema per l'1-0. L'espulsione di Taras Stepanenko dopo cinque minuti dalla ripresa ha stravolto l'andamento della gara che si è messa in discesa per il Madrid, e così Ronaldo è salito sugli scudi con la sua tripletta.

"È stata una buona gara. Il risultato forse è eccessivo perché lo Shakhtar è una squadra davvero molto forte e giocano un bel calcio", ha ammesso il nazionale portoghese, autore di otto gol nelle ultime due partite (contro l'Espanyol sabato ha realizzato cinque reti).

"Dopo l'espulsione hanno giocato in dieci e questo penso che abbia condizionato la gara perché il risultato è stato eccessivo in considerazione di come hanno giocato, specialmente nel primo tempo".

"Siamo sulla strada giusta – stiamo facendo bene. La squadra ha fiducia in sé stessa e vogliamo tutti continuare in questa maniera".

In effetti il neo allenatore del Madrid, Rafael Benítez, non avrebbe potuto desiderare inizio migliore in Europa. Il tecnico nel post partita ha rivolto parole d'elogio in particolare per il portoghese: "Conosco il livello e il valore di Cristiano. Lui è il miglior giocatore al mondo. Questa è una cosa che ripeterò sempre ogni volta che me lo chiederete".

Prima della rete del vantaggio, Benitez ha messo Ronaldo più avanti, permettendo così al portoghese di muoversi vicino alla porta. Il suo spostamento tattico ha permesso alla squadra di essere più pericolosa, tanto che il primo dei due rigori è stato sanzionato dopo che il suo tiro ha impattato col braccio di Darijo Srna.

Il trentenne portoghese è rimasto freddo dal dischetto spiazzando Pyatov, prima di concludere la serata magica a dieci minuti dalla fine con il terzo e ultimo gol, ribattendo in rete di testa il tiro dalla distanza di Marcelo respinto dal portiere avversario. Anche i compagni hanno speso parole d'elogio per lui.

"Semplicemente ha sempre fame di gol", ha spiegato il compagno di squadra Nacho. "Sappiamo bene quanto sia importante per la squadra".

Nonostante la sua fame di gol, Ronaldo sa che la stagione è ancora all'inizio sia in campionato che in Europa. "La Liga è molto lunga, così come la Champions League, e per questo dobbiamo fare un passo alla volta, calmi e rilassati".

"Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà perché ancora non abbiamo vinto niente. Dobbiamo vincere le partite e avere continuità tutto l'anno, ma finora stiamo facendo abbastanza bene".