Vardar in cerca di riscatto
lunedì 23 luglio 2012
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"Il meglio deve ancora venire" secondo il tecnico dell'FK Vardar Ilco Gjorgioski con la sua squadra che si prepara a ribaltare il 3-2 dell'andata nella decisiva sfida di mercoledì contro l'FC BATE Borisov.
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Il tecnico dell’FK Vardar Ilčo Gjorgioski è convinto che la sua squadra debba ancora trovare la miglior condizione con i macedoni che proveranno a ribaltare mercoledì la sconfitta per 3-2 dell’andata contro l’FC BATE Borisov.
E' grande l'attesa per la prima partita casalinga del Vardar in UEFA Champions League dopo nove anni con un'affluenza record di 33.000 spettatori prevista al National Arena Filip II Macedonian in vista dell'evento. Ma per la squadra di Gjorgioski non sarà certamente una passeggiata considerato lo svantaggio della sfida precedente. "La partita a Borisov ci ha dimostrato che dobbiamo mantenere sempre alta la nostra concentrazione fino al triplice fischio finale”, ha ammesso il tecnico. "Il mio principale obiettivo è ora quello di trasmettere concentrazione ai miei giocatori. So che sono dei professionisti e che daranno il massimo in campo”.
The 41enne ha iniziato l'avventura sulla panchina del Vardar la scorsa estate guidando il club al suo sesto titolo nazionale. Ma Gjorgioski culla il prestigioso sogno di guidare la prima squadra macedone alla fase a gironi di UEFA Champions League.
"Abbiamo la grande opportunità, di fronte ai nostri tifosi, di far risultato e passare il turno”, ha aggiunto Gjorgioski, che ha già perso due volte con il tecnico del BATE Victor Goncharenko durante la sua permanenza all’FK Makedonija Skopje. "Sono fermamente convinto che alla fine la mia squadra festeggerà. Il vantaggio psicologico è certamente del BATE, ma giocheremo senza grande pressione e sono certo che i miei giocatori siano carichi per la sfida. Abbiamo grandi qualità e il meglio deve ancora venire”.
L’attaccante Ostoja Stjepanovic, che ha offerto a Jovan Kostovski l’assist per il gol del pareggio firmando poi il secondo gol nella gara di andata, condivide il pensiero del tecnico e si pronuncia in maniera ottimistica sulle chance di qualificazione.” Non dobbiamo perdere tempo pensando alle occasioni mancate nella prima partita. Ora ci aspetta una partita ancora più difficile, ma credo che supereremo il turno”.