UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Fàbregas sente aria di casa

Tornato a Londra per la prima volta dopo l'addio all'Arsenal in occasione della sfida contro il Chelsea, il centrocampista ha rivelato che ambientarsi a Barcellona è stato "più facile del previsto".

Cesc Fàbregas ha affrontato il Chelsea molte volte durante i suoi otto anni all'Arsenal
Cesc Fàbregas ha affrontato il Chelsea molte volte durante i suoi otto anni all'Arsenal ©AFP/Getty Images

Alla viglia della semifinale contro il Chelsea FC nella città che fino a pochi mesi fa era casa sua, Cesc Fàbregas ha rivelato che il ritorno all'FC Barcelona, il club in cui è cresciuto, si è rivelato meno problematico del previsto.

Dopo aver lasciato l'Arsenal FC ad agosto per tornare nel club che aveva lasciato nel 2003, appena 16enne, il centrocampista è approdato in una squadra che aveva appena vinto UEFA Champions League e Liga, trovandosi di fronte alla non facile impresa di comprenderne a fondo gli automatismi.

La faccenda, tuttavia, si è rivelata meno difficile di quanto preventivato, e i gol sono subito arrivati in gran numero fin dalle prime battute della stagione, cogliendo quasi di sorpresa lo stesso Fàbregas: "Le cose sono andate meglio di quanto avessi immaginato, ho giocato più di quanto mi aspettassi".

"Sono tornato qui per imparare e migliorare, sia come giocatore che come uomo, e per vivere settimane come questa, con una sfida contro il Chelsea in semifinale e un'altra contro il Real Madrid in campionato. Sarà la settimana più importante della stagione".

Capitano di un Arsenal di giovanissimi nei suoi ultimi tre anni di permanenza a Londra, Fàbregas si sente maturato dopo aver fatto ritorno in Catalogna: "Ho imparato molto, soprattutto tatticamente. All'Arsenal ero libero di fare ciò che volevo in campo e la cosa non mi ha aiutato sotto questo profilo".

"Qui devo lavorare di più per la squadra e rispettare le consegne, non posso più fare ciò che voglio. Devo pensare in chiave tattica e in questo mi sento migliorato. Ora sono un giocatore più maturo".

La sfida fra Chelsea e Barcellona è diventata una classica della storia recente della UEFA Champions League. Le due squadre si sono affrontate dieci volte a partire dal 2000, con la semifinale di tre stagioni fa rimasta nella storia, e Fàbregas, da parte sua, conosce molto bene i Blues avendoli affrontati innumerevoli volte durante la sua militanza nei Gunners. 

"Le gare contro il Chelsea sono sempre state intense per me e ora che sono a Barcellona sarà la stessa cosa - ha spiegato il centrocampista -. Quando ero all'Arsenal era difficile affrontarli, perché erano sempre pronti a ripartire in contropiede e a sfruttare il fiuto del gol di [Didier] Drogba. Servirà la massima attenzione".

Fàbregas, a differenza di gran parte dei suoi compagni, non ha mai vinto la UEFA Champions League. Il nazionale spagnolo giocava nell'Arsenal quando i Gunners vennero battuti in finale proprio dal Barcellona nella finale del 2006 a Parigi e tre anni più tardi la loro corsa venne interrotta dal Manchester United FC in semifinale.

Il tempo per rimediare, tuttavia, non manca. "Tutti i calciatori sognano di vincere questa competizione - ha sottolineato il centrocampista -. Qualche anno fa ero arrivato a un passo dalla meta prima di cadere, quindi vincerla nel mio primo anno al Barcellona sarebbe un sogno".

Scelti per te