Messi acclama l'indomito Barça

Il sollievo e l'orgoglio regnano al Camp Nou dopo il successo dell'FC Barcelona contro l'AC Milan ai quarti di finale di UEFA Champions League.

I giocatori blaugrana festeggiano la quinta semifinale consecutiva ma si rendono conto di aver dovuto spingere al massimo per eliminare i campioni d'Italia. Lo conferma a UEFA.com Lionel Messi, autore di un'altra ottima prestazione.

"Sapevamo bene che sarebbe stata una gara difficile, ma era importante sfruttare i nostri punti di forza e grazie a questo abbiamo vinto. Il Milan ha grandi giocatori, come ha dimostrato in campionato e in questa UEFA Champions League. Come all'andata è stata una sfida difficile, ma abbiamo giocato bene e possiamo andare avanti".

Il Barcellona si è imposto con un 3-1 grazie a due rigori di Messi e al gol di Andrés Iniesta in una gara che ha deliziato il Camp Nou. Il momentaneo pareggio di Antonio Nocerino ha messo alla prova la tenuta nervosa dei padroni di casa, che però hanno reagito e resistito anche dopo l'uscita di Gerard Piqué per infortunio nel secondo tempo.

Daniel Alves, uno dei giocatori più elogiati dal tecnico Josep Guardiola, commenta: "È stata una partita molto intensa e interessante. Abbiamo dato tutto per raggiungere i nostri obiettivi, creando tante occasioni. Se avessimo segnato un altro paio di gol, nessuno si sarebbe sorpreso".

Il terzino brasiliano aggiunge: "Quando pensi di essere in semifinale dopo una partita come questa provi una sensazione di sollievo perché hai appena eliminato un avversario difficile e storico come il Milan".

Dopo aver realizzato il 50esimo gol in Champions League, Messi ha trasformato un secondo tiro dal dischetto che lo ha portato a 14 reti in questa competizione. L'argentino ammette che trasformare due rigori una partita non è impresa semplice.

"Sul secondo ho cercato di aspettare che il portiere si buttasse, ma era una strategia pericolosa perché lui è grosso - commenta -. Sapevo che tuffandosi poteva coprire qualsiasi palo, come ha fatto sul primo rigore. L'importante è che siano entrati e abbiano permesso alla squadra di raggiungere l'obiettivo".

L'ultima parola spetta a un entusiasta Thiago Alcántara. "Non è stato solo un piacere per i tifosi guardare la partita, è stato bello anche giocarla - commenta -. Era la sfida tra due club storici, quasi mitici. La sensazione di aver vinto e di aver raggiunto un'altra semifinale mi riempie di gioia e orgoglio".