Lahm pronto a fermare Ronaldo
lunedì 16 aprile 2012
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Il difensore è convinto che il Bayer Monaco saprà lasciarsi alle spalle i passaggi a vuoto in campionato e spiega la ricetta per battere il Real Madrid: fermare Cristiano Ronaldo, il giocatore che proprio a lui toccherà marcare.
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Il clima a Monaco non è dei migliori, e non solo per il cielo grigio che opprime la città. Da quando sabato l'FC Bayern Munich ha virtualmente consegnato il titolo al Borussia Dortmund, non ha smesso di piovere un attimo e si prevede addirittura neve. Al contrario di quella meteorologica, però, la pressione è alta per il capitano Phillipp Lahm e i compagni del Bayern in vista della semifinale d'andata di UEFA Champions League, in programma martedì contro il Real Madrid CF alla Fußball Arena München.
Pur vantando uno stato di forma migliore, il Real ha totalizzato otto sconfitte e un pareggio a Monaco, ma Lahm non si fa prendere dall'autocompiacimento. "Giochiamo contro una delle squadre più forti del mondo, quindi la rispettiamo molto - commenta Lahm -. Il Real Madrid è primo in Liga e ha disputato un'ottima stagione".
"Ma anche noi siamo in forma. Ognuno lavora per l'altro e siamo affiatati. Naturalmente vogliamo vincere: siamo alle semifinali di UEFA Champions League con squadre come Chelsea, Barcellona e Real, il che dimostra le nostre qualità. La nostra situazione è buona".
Lahm ha già eliminato il Real agli ottavi di UEFA Champions League 2006/07, perdendo 3-2 in Spagna e vincendo 2-1 in casa. Il Bayern, inoltre, arriva da sei vittorie casalinghe consecutive (13 nelle ultime 14 gare) nella competizione. Per continuare su questa strada, Lahm e i compagni di reparto dovranno tenere a bada Cristiano Ronaldo, che nel fine settimana è diventato il primo giocatore a totalizzare 40 gol in Liga.
"Rispetto molto Cristiano Ronaldo - afferma Lahm -. Ha lavorato molto per avere successo. Ha grande talento, ma cerca sempre di migliorarsi, di stabilire nuovi record e realizzare i suoi sogni. Non vedo l'ora di affrontare uno dei migliori giocatori al mondo".
"Per vincere dobbiamo lavorare tutti insieme. È difficile tenere a bada Cristiano per 90 minuti, ma se limitiamo le sue occasioni abbiamo buone probabilità di passare il turno. Il Real farà di tutto per segnare fuori casa e lotterà dal primo minuto, ma anche noi. In una partita come questa una singola giocata può essere decisiva, ma io resto fiducioso".