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Il Panathinaikos frena l'Olympiacos

Brusca frenata per la squadra di Míchel sconfitta 3-0 in casa dal Panathinaikos, che perde l'imbattibilità casalinga che durava da 47 giornate e deve rinviare i festeggiamenti per il titolo.

Il Panathinaikos frena l'Olympiacos
Il Panathinaikos frena l'Olympiacos ©AFP

Il sogno dell'Olympiacos FC di diventare la seconda squadra a vincere il campionato greco senza sconfitte si è infranto domenica sera, per mano dell'unica squadra a avere compiuto questa impresa 40 anni fa.

Il Panathinaikos FC si è imposto 3-0 a Atene allo Stadio Georgios Karaiskakis, interrompendo  l'imbattibilità dell'Olympiacos, che si ferma a 27 risultati utili, 24 vittorie e due pareggi, e a sette giornate dall'impresa. Prima di domenica, l'Olympiacos aveva vinto tutte e 13 le gare disputate in casa.

A dispetto dei 27 punti che separano la capolista Olympiacos dal Panathinaikos quarto in classifica prima del derby, i Verdi controllano la gara in ogni momento grazie a una difesa solida e a un pressing asfissiante in mezzo. "Non siamo riusciti a giocare come avevamo programmato e la gara ha preso una piega negativa”, ha dichiarato il tecnico dell'Olympiacos Míchel dopo il fischio finale.

Il tecnico spagnolo, la cui squadra si sarebbe laureata campione in caso di vittoria, ha incassato la prima sconfitta in casa con l'Olympiacos, interrompendo un'imbattibilità durata 47 gare tra campionato e Coppa di Grecia dal suo arrivo in panchina a febbraio 2013. "L'ultima cosa che volevamo era un passo falso del genere”, ha aggiunto Míchel.

"E' un brutto risultato. Non se lo aspettava nessuno. E' dura da digerire la prima sconfitta. Non abbiamo giocato bene. Dobbiamo riconoscere che siamo stati inferiori all'avversario e prenderne atto. Adesso dobbiamo voltare pagina e continuare a lavorare”.

Domenica, Míchel ha utilizzato gli stessi 11 calciatori schierati martedì contro il Manchester United FC, con l'intenzione, evidentemente, di non toccare la squadra vincente. Tuttavia, quattro giorni dopo il successo per 2-0 nell'andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League, l'Olympiacos è apparso stanco e a corto di idee davanti.

L'ala paraguaiana Hernán Pérez ha sottolineato: "E' una di quelle giornate in cui le cose iniziano male e finiscono peggio. E' un giorno duro per noi e per i nostri tifosi”.

Il Panathinaikos ha sfruttato al meglio la stanchezza fisica e mentale dell'Olympiacos per segnare due gol in contropiede e realizzare il terzo gol nel finale su calcio di punizone di Mehdi Abeid. Alejandro Domínguez ha avuto l'occasione per accorciare le distanze al 79' ma ha fallito dal dischetto il gol del possibile 2-1.

Anche il centrocampista David Fuster riconosce la prestazione sottotono della sua squadra. "Non abbiamo giocato bene, ma dobbiamo pensare subito alle prossime partite, a partire dalla prossima in campionato contro il PAOK”.

Domenica prossima l'Olympiacos avrà l'occasione di mettere il sigillo sul 41esimo titolo nazionale a sei giornate dalle fine, vantando 19 punti di vantaggio su FC PAOK e Atromitos FC, impegnato a sua volta contro il Panionios GSS.

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