Angerer senza fiato per la festa tedesca

Nadine Angerer, portiere Germania
E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere. Ovviamente sono felice, è stato fantastico oggi.

Ero molto stressata e adesso mi sento esausta, non credo che ho ancora capito cosa abbiamo davvero fatto. Ma abbiamo confermato di essere 'turnierannschaft' (una squadra da torneo): abbiamo lottato durante il torneo e siamo migliorate al momento giusto. Oggi c’era tanta energia e stress. Ma ancora una volta la squadra ha sfoderato una grande prestazione.

Non ci aspettavamo una Norvegia così votata all’attacco. Hanno sbagliato un rigore e avevano giocato i supplementari in semifinale ma non sono crollate, complimenti alla Norvegia che non ha mai mollato. Hanno continuato a giocare, ma anche noi siamo rimaste concentrate ed è stato fantastico.

Dall’87’ o 85’ in avanti, I guardavo l’orologio ogni dieci secondi e non potetete immaginare quanto possono essere lunghi sei, sette o otto minuti. Pensavo che non sarebbe mai finita.

Dopo la fase a gironi ci siamo sedute insieme e ci siamo dette che non potevamo continuare così. Abbiamo un grande potenziale ma non si può analizzare con superficilità. Avevamno tante giovani che sono state mandate a giocare senza esperienza. Hanno avuto l’occasione di godersi il torneo pensando di giocare forse dieci minuti. Si sono subito assunte le loro resposabilità aiutandoci molto.

Anja Mittag, gol decisivo per la Germania
Semplicemente da pazzi. Quando 'Natze' [Angerer] ha parato un rigore e poi un altro nel secondo tempo, è stato davvero fantastico. Quale altro portiere para due rigori in una finale? Merita tutte le attenzioni – è da pazzi ciò che ha fatto oggi per noi.

[In occasione del gol] ho visto che Célia [Okoyino da Mbabi] ha ricevuto palla e io ero tutta sola dall’altra parte. Ho gridato, lei mi ha fatto un bel passaggio e io ho dovuto solo metterla dentro. Ha fatto un gran lavoro e per me non c’era poi molto altro da fare.

Quando l’arbitro ha fischiato il secondo rigore, ho pensato "diamine" – un altro. Può sembrare strano ma avevo piena fiducia in Natze e ho creduto che ne avrebbe parato un altro. C’è riuscita davvero, da pazzi,

Credo che ogni altra nazione ci odi, ma a chi importa? Chiaramente non è facile batterci ed ecco perchè meritiamo di essere al vertice. Credo che la prima sconfitta con la Norvegia sia stata la chiave per la vittoria finale, poi la partita con l’Italia e specialmente quella con la Svezia, quando abbiamo dimostrato di farci trovare pronte quanto conta davvero. Eravamo compatte abbiamo giocato con voglia di vincere e disciplina. Abbiamo lavorato duramente, dovevamo lottare e non ci siamo tirate indietro.

Nadine Kessler, Germany midfielder
Non smetterò di giocare adesso! Credo che si può sempre migliorare. E' stato un anno fantastico, fenomenale, e di certo non voglio smettere.

Oggi c’erano davvero tutti gli ingredienti per una grande partita. Un gol in fuorigioco, i rigori, la splendida prestazione tra i pali di Angerer. Per gli spettatori è stata una gara molto divertente, emozioni a non finire.

A tratti credo che abbiamo dominato, ma ci sono stati periodi in cui la Norvegia ha giocato meglio. Però non abbiamo mai smesso di credere in noi stesse e credo che alla fine si sia visto. Oggi siamo rimaste molto compatte e abbiamo meritato di non subire gol.