Juve fermata, il Chievo vola in testa
domenica 12 settembre 2010
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Serie A: I bianconeri, raggiunti due volte, pareggiano 3-3 con la Samp, i giallobù passano in casa del Genoa e sono al comando da soli. Bene Lazio e Catania, ko la Fiorentina. Il posticipo Napoli-Bari finisce 2-2.
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La Juventus continua a rinviare l’appuntamento con la vittoria. Nella seconda giornata di campionato, i bianconeri sono fermati sul 3-3 a Torino da una UC Sampdoria mai doma, mentre l’ACF Fiorentina si arrende 1-0 in casa dell’US Lecce. L’impresa di giornata la firma l’AC Chievo Verona, che passa 3-1 in casa del Genoa CFC e si porta solo al comando della classifica, mentre il posticipo tra SSC Napoli e AS Bari termina 2-2.
All’Olimpico i blucerchiati passano in vantaggio con Nicola Pozzi, ma i bianconeri di Luigi Delneri – un ex – rimontano con Claudio Marchisio e Simone Pepe. Nei successivi nove minuti succede di tutto: Antonio Cassano pareggia (64’), ma Fabio Quagliarella (67’) riporta avanti la Juve; è ancora Pozzi (73’), sostituto dell’indisponibile Giampaolo Pazzini, a realizzare il definitivo 3-3.
Allo stadio Via del Mare il Lecce di Luigi De Canio si riscatta dalla debacle in casa dell’AC Milan e infligge la prima sconfitta alla Fiorentina di Siniša Mihajlović. E’ David Di Michele dopo nove minuti a decidere l’incontro, con i viola che recriminano per un gol di testa annullato a Gaetano D’Agostino.
Il Chievo di Stefano Pioli ottiene al Ferraris la seconda vittoria in altrettante giornate di campionato e vola in testa. Il Genoa passa in vantaggio con un bel gol di Mattia Destro, schierato al posto dell’infortunato Luca Toni. Ma la squadra di Gian Piero Gasperini è costretta a inchinarsi alle ripartenza dei giallobù, a segno con Davide Moscardelli (45’), Michele Marcolini (56’) e Sergio Pellissier (74’).
Al San Paolo, il Bari va in vantaggio al 12’ con Barreto, che sugli sviluppi di un corner battuto da Alessandro Parisi approfitta di una distrazione collettiva della difesa azzurra e insacca. Lo stesso attaccante brasiliano colpisce un clamoroso palo al 29’, così un minuto dopo la squadra di Walter Mazzarri pareggia. Su un cross di Andrea Dossena dalla sinistra, il pallone finisce a Marek Hamšík che pesca Edinson Cavani smarcato nell’area piccola: l’uruguaiano scaglia un forte destro e fa centro, realizzando il suo quarto gol con la maglia del Napoli. Ci sono occasioni da un parte e dall’altra, ma il risultato sembra destinato a non schiodarsi. Il finale è invece pirotecnico. All’87’ Paolo Cannavaro batte Jean-François Gillet e fa impazzire il San Paolo, un minuto dopo l’argentino José Ignacio Castillo ricaccia l’urlo in gola ai padroni di casa. Il posticipo finisce 2-2.
Vittorie casalinghe per Calcio Catania e S.S. Lazio. I siciliani battono 2-1 il Parma FC. Due rigori, trasformati da Giuseppe Mascara e Mirko Antenucci, mettono al sicuro il risultato per gli etnei e rendono vana la rete di Sebastian Giovinco allo scadere. Gli ospiti chiudono in inferiorità numerica per l’espulsione di Alessandro Lucarelli. La formazione di Edoardo Reja si impone 3-1 sul Bologna FC. Succede tutto nella ripresa, con Stefano Mauri che prima sblocca il risultato e poi serve a Tommaso Rocchi l’assist per il raddoppio. I felsinei di Alberto Malesani tornano in partita con uno splendido gol dell’ex Gaby Mudingayi, ma un rigore trasformato da Hernanes blinda i tre punti della Lazio.
Nell’anticipo dell’ora di pranzo il Brescia Calcio batte 3-2 l’US Città di Palermo. La squadra di Giuseppe Iachini passa in vantaggio dopo appena tre minuti. E’ un sinistro dalla distanza del difensore Simone Dallamano a superare il portiere della nazionale Salvatore Sirigu. Per il pareggio dei rosanero occorre attendere venti minuti: cross di Mattia Cassani, sponda di Pajtim Kasami e splendido sinistro di controbalzo di Javier Pastore. E’ un 1-1 che dura davvero poco, perché al 27’ il neoacquisto brasiliano Éder Citadin Martins sfrutta l’assist di Alessandro Diamanti e trova con il destro la sua prima rete in serie A. Prima dell’intervallo il Brescia trova il terzo gol: il difensore argentino Ezequiel Muñoz commette fallo su Andrea Caracciolo e dal dischetto è lo stesso “Airone” a far centro. Il Palermo torna in partita con Federico Balzaretti, che approfitta di un avventato retropassaggio di Davide Baiocco per Matteo Sereni. E’ proprio il portiere del Brescia, nel recupero, a negare il gol a Pastore con un miracolo e condannare la squadra di Delio Rossi alla prima sconfitta in campionato.
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