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Olivier Giroud: il titolo di capocannoniere, le occasioni sfruttate e le speranze per il futuro

Olivier Giroud racconta di quando ha superato il record di Thierry Henry e della "gioia indescrivibile" che ha provato.

Olivier Giroud festeggia il gol contro la Polonia
Olivier Giroud festeggia il gol contro la Polonia Getty Images

Olivier Giroud aveva già 25 anni quando ha esordito nella Francia, ma a volte le cose belle arrivano solo se si sa aspettare. A dicembre, a 36 anni suonati, ha superato Thierry Henry ed è diventato il capocannoniere di tutti i tempi della Francia con 52 gol, aggiungendo la rete numero 53 contro l'Inghilterra e portando i Bleus in finale di Coppa del Mondo FIFA.

Mentre si prepara alle qualificazioni per UEFA EURO 2024, l'attaccante parla a UEFA.com della sua straordinaria carriera in nazionale ma avverte che non ha ancora finito.

Qualificazioni europee: le partite della Francia

Puoi descrivere il tuo primo gol con la Francia? 

Il mio primo gol è stato contro la Germania a Brema. Era la mia prima partita da titolare con i Bleus, a febbraio 2012, e abbiamo vinto 2-1. Il gol è arrivato su un passaggio dalla destra di Mathieu Debuchy e io ero tra due difensori. Mi ha servito un ottimo passaggio e ho spinto la palla in rete. Segnare nella mia prima gara da titolare è stato un sollievo.

Giroud esulta dopo il primo gol con la Francia nel 2012
Giroud esulta dopo il primo gol con la Francia nel 2012AFP via Getty Images

Avresti mai immaginato che, 11 anni dopo, saresti stato il capocannoniere della Francia?

No! Quando ripenso al mio percorso, mi dico: "Wow". Ho lavorato tanto e fatto sacrifici, con molti momenti difficili che mi hanno fatto crescere ma anche tanta gioia nel vestire la maglia Bleu.

Ci sono stati momenti in cui hai pensato di aver perso il treno?

Avevo 25 anni quando ho esordito e ci sono arrivato passo dopo passo. È molto raro avere giocatori di 18-19 anni che esplodono sulla scena. Ero consapevole delle mie qualità e dei miei margini di miglioramento. Sono stato capocannoniere della Ligue 2, poi ho vinto la Ligue 1 e sono stato capocannoniere con il Montpellier. Poi sono arrivati Arsenal e Chelsea, è stata un'ascesa progressiva.

Com'è stato battere il record di Thierry Henry contro la Polonia?

Ho provato una gioia indescrivibile. I nostri avversari avevano sbagliato due o tre occasioni, poi è arrivato il mio momento. Kylian [Mbappé] ha servito un ottimo passaggio tra le linee e io ho fatto il resto. Ce l'avevo fatta! Ho pensato a Titi Henry e, ovviamente, alla mia famiglia. Quando sono entrato negli spogliatoi ho ricevuto un'accoglienza fantastica.

I gol più belli di Giroud con la Francia

Ora che ce l'hai fatta, cosa ti motiva?

Sono una persona molto competitiva, voglio sempre di più. Voglio avere il massimo finché posso, perché so che mi mancherà il calcio quando la carriera sarà finita. Finché il corpo me lo consentirà, darò il massimo e farò la mia parte per questa squadra.

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