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Il profilo delle squadre europee ai mondiali

Dall'esordiente Bosnia-Erzegovina alla Spagna campione in carica, UEFA.com delinea il profilo delle 13 squadre che rappresenteranno l'Europa alla Coppa del Mondo FIFA 2014.

Il profilo delle squadre europee ai mondiali
Il profilo delle squadre europee ai mondiali ©UEFA.com

Gruppo A: Brasile (nazione ospitante), Croazia, Messico, Camerun
Croazia

Data la presenza del Brasile nel Gruppo A, la Croazia punta al secondo posto. Il Ct Niko Kovač deve vedersela con qualche infortunio, ma pedine fondamentali come Luka Modrić, Ivan Rakitić e Mario Mandžukić dovrebbero essere pronte per il torneo. "Vogliamo fare grandi cose - commenta Modrić -. In Brasile non deluderemo e i tifosi saranno fieri di noi". La Croazia si è qualificata superando l'Islanda agli spareggi.

Gruppo B: Cile, Australia, Olanda, Spagna (campione in carica)
Olanda
I tulipani hanno perso solo due punti nelle qualificazioni con Louis van Gaal, che ha partecipato ai mondiali per l'ultima volta 12 anni orsono. Destinato al Manchester United FC a fine torneo, Van Gaal ha convocato campioni consolidati come Robin van Persie, Arjen Robben e Wesley Sneijder nel reparto offensivo, ma la difesa è composta da giocatori più inesperti che militano prevalentemente in Eredivisie. "Il mio sogno è diventare campione del mondo - ha commentato Van Gaal -. Vivo per quello, ma ci sono almeno otto nazioni che hanno più chance di noi. Sono sempre realista, ma abbiamo una possibilità".

Spagna
Campione del mondo per la prima volta quattro anni fa, la Spagna difende il titolo con cauto ottimismo, soprattutto dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro il Brasile in FIFA Confederations Cup. "I ragazzi si allenano bene e arriveranno in forma alla prima partita [contro l'Olanda]", ha dichiarato il Ct Vicente Del Bosque, che ha convocato ben 16 giocatori tra quelli che hanno vinto in Sudafrica.

Giorgios Samaras in Brasile
Giorgios Samaras in Brasile©AFP

Gruppo C: Colombia, Costa d'Avorio, Grecia, Giappone
Grecia
"La Grecia è in un girone difficile: tutte le squadre possono arrivare prime o ultime", ha commentato il Ct Fernando Santos dopo il recente 2-1 sulla Bolivia. In attesa dell'esordio di sabato contro la Colombia, il tecnico portoghese ha qualche dubbio e dovrà scegliere per esempio tra i centrocampisti Giannis Fetfatzidis o Panagiotis Kone. Fondamentali saranno le prestazioni dell'attaccante Kostas Mitroglou, ma quali sono le aspettative? Nel 1994, la Grecia ha giocato la sua prima partita mondiale e nel 2010 ha centrato la prima vittoria: il 2014 potrebbe essere l'anno della prima qualificazione agli ottavi.

Gruppo D: Uruguay, Inghilterra, Costa Rica, Italia
Inghilterra
Insolitamente, le aspettative sono poche e i proclami di vittoria hanno lasciato posto alla paura di essere eliminati. Il Ct Roy Hodgson non azzarda pronostici e si appresta al suo secondo torneo in panchina. "Pensiamo ai giocatori: se lavorano al massimo delle possibilità e abbiamo un po' di fortuna, possiamo fare bene". In effetti, gli inglesi sono rimasti imbattuti nelle qualificazioni e sperano che i giovani come Raheem Sterling e Ross Barkley possano riservare qualche sorpresa.

Italia
Squadra dalla tipica partenza in sordina, ma che arriva dal secondo posto a UEFA EURO 2012, l'Italia non ha esattamente convinto nelle amichevoli. Cesare Prandelli, però, non si preoccupa. "Ovviamente dobbiamo migliorare - ha dichiarato dopo i pareggi contro Repubblica d'Irlanda e Lussemburgo -, ma andiamo in Brasile sapendo che possiamo giocare un buon mondiale ". Con giovani come Matteo Darmian, Marco Verratti, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile in gran forma, Prandelli ha buoni motivi per essere fiducioso.

Gruppo E: Honduras, Ecuador, Francia, Svizzera
Francia
In svantaggio per 2-0 dopo lo spareggio d'andata contro l'Ucraina, la Francia è riuscita a strappare la qualificazione e punta su giovani entusiasti come Paul Pogba, Antoine Griezmann e Raphaël Varane, oltre che su un girone relativamente facile. L'infortunio di Franck Ribéry è una brutta tegola, ma quattro anni dopo il fiasco in Sudafrica i transalpini vogliono scrivere un nuovo capitolo nella storia della Coppa del Mondo.

Svizzera
Nella migliore fase di qualificazione mai disputata finora, la Svizzera è rimasta imbattuta. Il Ctr Ottmar Hitzfeld, che si ritirerà a fine torneo, esalta la "disciplina tattica e la creatività in attacco" della sua squadra, ma ha dichiarato che "superare il girone sarebbe già un grande successo". Le ambizioni non sono molte, ma elementi pericolosi come Valentin Stocker, Josip Drmić e Xherdan Shaqiri possono sempre sorprendere.

La Bosnia è all'esordio
La Bosnia è all'esordio©Fedja Krvavac

Gruppo F: Argentina, Bosnia-Erzegovina, Iran, Nigeria
La Bosnia-Erzegovina è arrivata in Brasile dopo i ritiri a Sarajevo e negli Stati Uniti, dove ha battuto Costa d'Avorio (2-1) e Messico (1-0). Il Ct Safet Sušić non ha problemi di infortuni e, in attesa dell'esordio della sua squadra in un torneo internazionale, ritrova il difensore Ervin Bičakčić. "Il girone è difficile - commenta il tecnico -. La prima partita è contro l'Argentina, una delle favorite. Il nostro obiettivo è dare il massimo contro di loro, acquistare fiducia e provare a raggiungere gli ottavi".

Gruppo G: Germania, Ghana, Portogallo, Stati Uniti
Germania

Dopo buoni risultati negli ultimi quattro tornei e appena due punti persi nelle qualificazioni, la Germania parte con i favori del pronostico, ma i recenti infortuni di Philipp Lahm, Sami Khedira, Bastian Schweinsteiger e Manuel Neuer hanno abbassato il morale. Il Ct Joachim Löw ammette di aver perso il sonno: "Di notte, spesso penso alle formazioni, agli infortuni e alle partite, ma non ho ancora sognato di vincere la coppa". Se dovesse superare i problemi in difesa e a sfruttare la grande qualità nella tre quarti campo, Löw potrebbe trovare il rimedio giusto all'insonnia.

Portogallo
"Dobbiamo andare avanti una partita alla volta. Il primo obiettivo è superare la fase a gironi, poi vedremo. Abbiamo il giocatore più forte del mondo, ma non significa che siamo campioni del mondo". Le parole del Ct Paulo Bento si riassumono in un moderato ottimismo e aspettative realistiche. La fase di qualificazione non è stata eccezionale come gli spareggi contro la Svezia, dominati da Cristiano Ronaldo. Tutte le speranze sono affidate al giocatore del Real Madrid CF, anche se l'infortunio alla gamba sinistra preoccupa un po'.

Il Belgio festeggia la qualificazione
Il Belgio festeggia la qualificazione©AFP/Getty Images

Gruppo H: Belgio, Algeria, Corea del Sud, Russia
Belgio
Il Belgio ha partecipato per l'ultima volta a un torneo internazionale nel 2002, con Marc Wilmots in campo. L'attuale Ct ha concluso le qualificazioni al primo posto e senza sconfitte, con una squadra che ha investito molto sui giovani e punta su Vincent Kompany, Eden Hazard e Romelu Lukaku. Tuttavia, Wilmots avverte: "In teoria possiamo battere chiunque, ma potrebbe esserci qualche incidente di percorso".

Russia
Dopo l'assenza agli ultimi due mondiali, la Russia vuole dimostrare le sue qualità. La squadra si è qualificata davanti al Portogallo ed è di ottimo umore. Inoltre, è l'unica composta da soli giocatori che militano nel campionato nazionale. L'allenatore è un pezzo da 90 come Fabio Capello, il quale sa bene che superare il Gruppo H non è scontato. "Molti pensano che sia facile, ma vorrei dire loro che si sbagliano ", ha commentato.