Deschamps e l'orgoglio francese
mercoledì 13 marzo 2013
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Con l'obiettivo di continuare a ottenere risultati positivi sulla panchina della nazionale transalpina, Didier Deschamps si è detto "estremamente orgoglioso" di guidare la Francia per le gare di qualificazione di marzo contro Georgia e Spagna.
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Dopo il successo ottenuto con la Francia da giocatore, Didier Deschamps cerca ora di ripetersi come allenatore.
Centrocampista tenace, Deschamps ha capitanato Les Bleus quando hanno vinto il Mondiale FIFA 1998 – in casa – e UEFA EURO 2000. Non ci ha messo molto a passare dall'altra parte della barricata, sedendosi in panchina con l'AS Monaco FC che ha portato in finale di UEFA Champions League nel 2004 prima di passare parentesi come tecnico di Juventus e Olympique de Marseille.
La nazionale ha chiamato Deschamps dopo l'addio di Laurent Blanc in seguito a UEFA EURO 2012. Dopo tre partite competitive sotto la sua gestione la Francia è seconda nel Gruppo I di qualificazione al Mondiale FIFA 2014 prima delle gare di marzo contro Georgia e Spagna.
"Sono davvero orgoglioso di essere l'allenatore della nazionale", ha detto il 44enne Deschamps. "La cosa migliore che mi è capitata nella mia carriera calcistica è stata quella di indossare la maglia della nazionale, e sono stato abbastanza fortunato da indossarla 103 volte, e di vincere il Mondiale in Francia e gli Europei. Non avrei potuto sperare in niente di meglio. Oggi sono qui con un nuovo ruolo, ma mi sento estremamente orgoglioso.
"Ho smesso di giocare dieci anni fa, ma la maggior parte dei giocatori che sono qui mi hanno visto giocare in televisione. Quindi c'è un certo rispetto. Sto provando a ottenere il meglio da ciascuno dei giocatori a mia disposizione e fare in modo che tutti abbiano lo stesso spirito di squadra. Io non sono loro amico, e non sono loro nemico. Ma sono qui per aiutarli. Non devono porsi alcun limite, tutto è possibile nel calcio".