Jordan Pickford: non solo un para rigori

Domenica sera a Düsseldorf, mentre l'arbitro mandava le squadre ai calci di rigore, Jordan Pickford entrava in uno spazio mentale che conosce intimamente e nel quale si sente molto a suo agio.

Molti hanno notato la freddezza dei giocatori dell'Inghilterra dal dischetto, in netto contrasto rispetto al passato; il portiere, invece, eccelle da molti anni ai rigori con la nazionale.

"I ragazzi che hanno tirato i cinque rigori sono stati sensazionali", ha detto Pickford a EURO2024.com. "Io li ho aiutati parando il primo, che ci ha dato un vantaggio. Mi sarebbe piaciuto pararne di più, ma anche la Svizzera è stata brava".

Dal 2018, Pickford ha parato cinque rigori su 20 dopo i supplementari, aiutando l'Inghilterra a vincere tre volte su quattro. Per contestualizzare il tutto, i portieri inglesi ne avevano parati solo due tra il 1990 e il 2012, perdendo sei volte su sette dopo i 120 minuti.

Una parte fondamentale della routine di Pickford ai rigori è il modo in cui si anima, leggendo le istruzioni sulla sua borraccia, parlando con l'arbitro e incitando gli spettatori. Guardarlo all'opera è come vedere uno showman affascinare il suo pubblico, è puro teatro.

"Fuori dal campo sono diverso, direi più tranquillo e un po' nella mia bolla", ha rivelato. "Ma quando metto i piedi sulla linea bianca viene fuori il 'Jordan Pickford calciatore', con la sua passione e la sua la mentalità".

Il Ct Southgate ritiene che parte del successo di Pickford dipenda dalla sua volontà di accettare la situazione e tutta la pressione che comporta.

"In quei momenti è importante avere un portiere a cui piace essere al centro della scena", ha spiegato il tecnico dell'Inghilterra. "Lui è molto a suo agio sotto i riflettori... Penso che abbia dimostrato più e più volte che può fare grandi parate".

La partita di mercoledì contro i Paesi Bassi sarà la terza semifinale dell'Inghilterra in un torneo internazionale sotto la guida di Southgate. Le aspettative di entrambe le squadre sono senza dubbio immense, ma con Pickford gli inglesi hanno la fortuna di avere un portiere che è contento quando il gioco si fa duro.

"Adoro giocare sotto pressione, sto bene", ha concluso. "Sto vivendo il sogno. Se non ti piace, e se non ti piace giocare a calcio, che senso ha?"