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Partite tirate, volti nuovi e risultati inaspettati per un EURO sempre più competitivo

È stata una cavalcata entusiasmante verso le semifinali di UEFA EURO 2024, con risultati che evidenziano un equilibrio sempre maggiore nel calcio europeo ed evoluzioni che hanno dato a più squadre la possibilità di lasciare il segno.

L'esultanza di Dani Olmo dopo il secondo gol della sua squadra nella semifinale di UEFA EURO 2024 contro la Francia
L'esultanza di Dani Olmo dopo il secondo gol della sua squadra nella semifinale di UEFA EURO 2024 contro la Francia UEFA via Getty Images

Spagna e Inghilterra si affronteranno domenica a Berlino nella finale di UEFA EURO 2024 dopo le vittorie in rimonta di entrambe nelle semifinali rispettivamente contro Francia e Paesi Bassi.

Dani Olmo ha segnato il gol decisivo per la Spagna, mentre Ollie Watkins ha siglato quello della vittoria dell'Inghilterra nei minuti finali, ed entrambe le sfide hanno regalato emozioni e spettacolo.

Le combattute partite della fase a eliminazione diretta hanno fatto seguito a una fase a gironi estremamente equilibrata, nella quale la Georgia, all'esordio assoluto nel torneo, è arrivata sino agli ottavi di finale. Anche la Slovenia ha raggiunto la fase a eliminazione diretta per la prima volta, mentre la Romania è tornata per la prima volta dal 2000 a questa fase.

Nuove opportunità

Questi risultati dimostrano che il formato a 24 squadre introdotto a EURO 2016 ha aumentato la varietà di squadre che si sfidano ai massimi livelli mantenendo un alto livello di competitività.

Nel 2016, il Galles è arrivato in semifinale, mentre l'Islanda, allora esordiente a EURO, non solo ha superato il girone ma ha eliminato l'Inghilterra agli ottavi. La Danimarca ha invece raggiunto le semifinali di EURO 2020.

Allo stesso modo, il nuovo format e l’opportunità per le terze classificate di andare alla fase a eliminazione diretta danno a più squadre un maggiore incentivo e ad alcune nazioni meno quotate la possibilità di andare avanti nel torneo. A EURO 2020 c'era qualcosa in palio in tutte le ultime partite della fase a gironi tranne una, mentre quest'anno solo la Polonia era già eliminata alla terza giornata.

 La Danimarca festeggia davanti ai tifosi la vittoria ai quarti di finale di UEFA EURO 2020 contro la Cechia
La Danimarca festeggia davanti ai tifosi la vittoria ai quarti di finale di UEFA EURO 2020 contro la CechiaUEFA via Getty Images

Un torneo sempre più imprevedibile

Le partite di EURO 2024 sono state incredibilmente combattute, a dimostrazione della crescente competitività del torneo. Il margine medio di vittoria a EURO 2024 è stato di soli 1,08 gol - il più basso dall'edizione a otto squadre del 1992 e ben inferiore al margine medio di vittoria di 1,39 registrato a EURO 2008.

Questo non dipende solo dalle combattute sfide della fase a eliminazione diretta, perché il margine medio di vittoria alla fine della fase a gironi è stato di 1,03 gol.

Ognuna delle 24 squadre ha ottenuto almeno un punto e la differenza media tra la prima e la quarta di ogni girone (4,5 punti) è stata la più bassa da EURO 1996, il primo a 16 squadre.

Delle quattro semifinaliste di quest'estate, solo la Spagna ha vinto tutte le partite della fase a gironi. I Paesi Bassi hanno perso contro l'Austria, mentre anche Inghilterra e Francia si sono dovute accontentare di una sola vittoria.

Condizioni di parità

L'allargamento di EURO ha contribuito a un obiettivo costante della UEFA: aumentare la competitività di tutto il calcio europeo.

L'introduzione della UEFA Nations League offre non solo un nuovo di qualificazione a EURO, ma anche partite ufficiali a cadenza regolare che alcune nazioni calcistiche più piccole faticavano a organizzare, importanti per migliorare tecnicamente e suscitare interesse. Il successo della Georgia a EURO 2024 è l'ultima tappa di un periodo di sviluppo in cui la Nations League ha avuto un ruolo significativo.

Dare sostegno finanziario è un altro mezzo per rendere più competitivo il calcio europeo. Alla fine di EURO, circa due terzi dei ricavi generati dal torneo verranno ridistribuiti tra tutte le 55 federazioni UEFA per contribuire alla crescita del calcio dentro e fuori dal campo.

Panoramica delle semifinaliste

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