Bello e decisivo: Zaccagni ci racconta il suo gol
giovedì 27 giugno 2024
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L'esterno della Lazio ci racconta il gol alla Croazia che ha evitato l'eliminazione agli Azzurri. Dall'azione all'esultanza con i compagni.
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Per gustarne la bellezza non erano stati necessari replay. La vera importanza si è invece capita con qualche giorno di ritardo, al completamente della fase a gironi. Senza quel meraviglioso gol di Mattia Zaccagni all'ultimo minuto di recupero contro la Croazia, oggi l'Italia sarebbe già a casa. Ne parliamo con il grande protagonista.
Italia fuori senza quel gol...
Sono stati giorni intensi, è stata un’emozione fortissima. Ovviamente non pensavamo che servisse per forza il pareggio. Fortunatamente è arrivato. Adesso pensiamo solo a preparare una gara importantissima contro la Svizzera. Può essere la scossa? Abbiamo sempre saputo che la nazionale spesso soffre per poi venire fuori nei momenti che contano. E adesso ci aspettiamo proprio questo da noi stessi.
Raccontaci gol ed esultanza
L’azione l’ho vissuta normalmente, come un’azione qualsiasi. Non mi ero nemmeno reso conto che fosse l’ultima azione della partita. Appena ho visto Calafiori che portava palla e che la difesa croata si stringeva sempre di più, io sono rimasto nella mia posizione naturale e quando mi è arrivato il pallone non ci ho pensato due volte. L’esultanza è stata fantastica, con tutta la panchina, con tutto lo staff, tutti ragazzi. Qualcuno di noi si è fatto male alla costola perché eravamo schiacciati da tutti. Ma è stato veramente emozionante.
Il rapporto con Del Piero e la somiglianza con il suo gol nella semifinale dei Mondiali del 2006
Alex è sempre stato il mio idolo anche se l’ho conosciuto davvero solo qualche giorno fa, prima di partire per la Germania. Poi ci siamo sentiti ogni tanto prima e dopo le partite. E l’ho sentito la notte della partita, mi ha fatto i complimenti. Era molto contento per me. Sì, si somigliano molto quei due gol, direi proprio di sì.
Le insidie della Svizzera
La Svizzera l’abbiamo vista giocare in questi giorni, è una squadra tosta, una squadra preparata. Ha molti giocatori esperti che giocano anche nel nostro campionato. Sappiamo che dovremo fare una grande gara per metterli in difficoltà e arrivare ai quarti. Loro hanno dimostrato di essere una buona squadra nell’insieme. Abbiamo già visto molti video della Svizzera. Sono una squadra molto compatta, giocano l’uno per l’altro e servirà una grande gara per batterli.
Calafiori squalificato ma conosce bene la Svizzera per averci giocato e per i tre compagni di squadra del Bologna
Sì, ovviamente ci darà qualche informazione su di loro. Purtroppo la sua sarà un’assenza pesante per noi perché è un bravissimo ragazzo che sta facendo benissimo. Però chi andrà a sostituirlo farà sicuramente bene. Il mio modulo preferito? Io sono un esterno sinistro naturale quindi forse un 4-3-3 o un 4-2-3-1. Però il modulo deve essere importante per la squadra e qualunque scelta farà il mister, saremo tutti contenti cercando di fare il massimo tutti quanti.
Italia dalla parte 'giusta' del tabellone
Certo, guardando il tabellone si può dire che è abbastanza favorevole ma abbiamo già visto in questo europeo che tutti se la giocano con tutti e che le squadre meno blasonate stanno mettendo in difficoltà le grandi squadre, quindi bisognerà restare concentrati e vedere partita dopo partita. Tra le sorprese a me piace molto l’Austria, ma anche la Svizzera è molto forte.
Un messaggio ai tifosi azzurri
Innanzitutto li ringrazio per il calore che mi hanno dato in questi giorni, ho ricevuto migliaia e migliaia di messaggi. Sono molto contento, li ringrazio e spero che continuino a sostenerci come hanno fatto fino a adesso.