Chiesa: "Italia forte, voglio tornare tra i top"
giovedì 13 giugno 2024
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L'attaccante azzurro parla con UEFA.com delle ambizioni della nuova Italia e delle sue a livello personale.
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Quando ricorda quel bellissimo gol in semifinale contro la Spagna a UEFA EURO 2020 gli si illuminano gli occhi. Federico Chiesa non nasconde le sue ambizioni sia a livello di squadra che personali. "Il mio obiettivo è sempre quello di tornare tra i top", ha detto a UEFA.com. "Ho 26 anni, il tempo c’è e vorrei dimostrare già in questo Europeo di che pasta sono fatto".
Quel gol in semifinale di UEFA EURO 2024 contro la Spagna...
Le emozioni che mi mi suscitano quel gol sono magnifiche perché è stata una semifinale davvero combattuta, abbiamo sofferto e poi alla fine siamo riusciti ad andare finale. E’ stato un gol stupendo. Ma adesso dobbiamo iniziare nuovo torneo, con nuove sfide, un girone tosto, dobbiamo pensare a quello. Però sì, ripensare a quello che abbiamo fatto all’Europeo scorso fa molto piacere.
Da Chiellini-Bonucci alle nuove leve...
Giorgio e Leo sono stati dei campioni assoluti ma ho visto che nella nostra squadra ci sono dei futuri campioni assoluti. Le qualità le hanno. Siamo un bel gruppo, siamo una bella nazionale e cercheremo di proporre il calcio che vuole il mister e di andare il più avanti possibile.
Filosofia di gioco simile
La mentalità italiana è cambiata con lo sviluppo del calcio moderno. Adesso anche Spalletti sta seguendo questa strada, tenere palla, cercare di creare occasionie allo stesso tempo rischiare il meno possibile dietro. A livello personale, nel club giocavo più dentro al campo, mentre Spalletti mi dà libertà sia di accentrarmi che di giocare largo sulla fascia.
Il paragone con Sinner
Dopo EURO 2020 volevo provare a entrare tra i top del calcio ma sfortunatamente mi sono rotto il crociato e ho avuto un lungo percorso di riabilitazione. Il mio obiettivo è sempre quello di tornare tra i top. Ho 26 anni, il tempo c’è e vorrei dimostrare già in questo Europeo di che pasta sono fatto. Il paragone con Sinner mi ha fatto piacere ma lui gioca un sport individuale. E’ un po’ diverso essere il numero 1 lì, è una cosa incredibile. Il tennis è uno sport che ammiro tanto così come gli atleti che lo giocano. Sinner, visto da fuori, sembra un bravo ragazzo con la testa sulle spalle che aveva solo in mente una cosa, essere primo, e ce l’ha fatta.
L'esplosione di Scamacca e il girone degli Azzurri....
Mi trovo bene con lui. Parliamo anche molto spesso fuori dal campo. La cosa che mi fa sorridere è che all’inizio dello scorso Europeo c’erano dubbi sulla nostra nazionale. Su cosa potevamo fare, dove potevamo arrivato. Ci sono tuttora ma noi andremo in campo solo per giocare a calcio e dimostrare qual è il nostro valore. Il girone è veramente tosto. Dopo l'Albania abbiamo Spagna e Croazia e sappiamo cosa significa giocare contro di loro. La Croazia ha fatto grandi risultati, soprattutto ai Mondiali. Ha grandissimi giocatori. L’Albania ci conosce, sa cosa vuol dire il calcio italiano, sarà una sfida davvero tosta e dovremo essere molto concentrati.
Vi sentite ancora con Morata?
Purtroppo non ci sentiamo più ma quando abbiamo giocato insieme alla Juve ci trovavamo bene insieme. Lui è una grandissima persona, e un top player.
Obiettivi azzurri
Vogliamo dimostrare il nostro valore in questo Europeo. Volevamo farlo anche in quello precedente e abbiamo vinto. Vediamo adesso cosa possiamo fare, poi il nostro obiettivo sarà quello di tornare a giocare un Mondiale perché l’Italia ne ha saltati due. E questa è una cosa che per il popolo, per il movimento calcistico italiano… non va bene.