İlkay Gündoğan sull'occasione irripetibile della Germania – l'intervista
mercoledì 12 giugno 2024
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La Germania non va oltre gli ottavi di finale dal 2016 ma questa volta con l'aiuto suo e dei tifosi, İlkay Gündoğan confida di andare più lontano a UEFA EURO 2024.
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İlkay Gündoğan ha vinto tutto quello che c'era da vincere a livello di club, ma in nazionale ha avuto parecchie delusioni. Non è sceso in campo a UEFA EURO 2012 e ha saltato il trionfo della Germania nella Coppa del Mondo FIFA 2014 e il cammino sino alla semifinale di EURO 2016 per infortunio.
Da allora è stato sempre presente nelle fasi finali, anche se non è mai riuscito ad andare oltre gli ottavi. Adesso, con la fase finale che si giocherà in casa e con una squadra molto cresciuta sotto la guida di Julian Nagelsmann, il centrocampista 33enne del Barcellona è determinato a sfruttare questa occasione a UEFA EURO 2024.
Sull'essere il capitano della Germania in un EURO in casa
È un grande onore e privilegio essere il capitano. Ho vissuto molte esperienze nella mia carriera, molti momenti belli ma anche molti difficili. So cosa serve per vincere in campo e fuori. Penso che il popolo tedesco - non solo i tifosi - meriti di vincere qualcosa.
Sul perché la Germania possa andare oltre gli ottavi di finale per la prima volta dal 2016
Siamo fiduciosi. Siamo ben attrezzati, abbiamo tanta qualità in squadra e un ottimo potenziale. Adesso dobbiamo solo fare risultato. Negli ultimi tornei non abbiamo reso giustizia a noi stessi.
Speriamo questa volta di riuscire ad andare più avanti grazie anche all'aiuto del nostro caloroso pubblico, anche se sappiamo che prima dobbiamo guadagnarci la fiducia dei nostri tifosi sul campo. Se ci riusciremo, credo che faremo molta strada.
Cosa è cambiato in otto mesi sotto la guida di Julian Nagelsmann
Ha dato una struttura alla squadra. Ha le idee chiare su ciò che vuole, ma c'è comunque una calma nel modo in cui lo staff tecnico tratta la squadra, e c'è la sensazione che abbiano fiducia nei giocatori, il che si riflette positivamente su di noi.
Sapevamo che non tutto sarebbe andato alla perfezione, sapevamo che avremmo commesso degli errori, ma abbiamo sempre sentito che l'allenatore era al fianco della squadra. Siamo pronti e daremo il meglio di noi stessi per ripagare la fiducia che l'allenatore ha riposto in noi.
Sulle aspettative per la partita inaugurale di venerdì contro la Scozia
Giocare un EURO nel proprio Paese è un'opportunità che capita una volta nella vita, quindi ovviamente è una sensazione davvero speciale. Sappiamo anche che sarà difficile contro la Scozia. Hanno molta qualità e tante stelle della Premier League, quindi sarà dura, ma siamo fiduciosi.
Conosciamo le nostre qualità e il potenziale della squadra. Se faremo il nostro dovere e se anche i tifosi ci sosterranno, potremo creare un'atmosfera speciale che ci aiuterà a ottenere i tre punti contro di loro.