Cristiano Ronaldo: la leadership, i record e le ambizioni del Portogallo – Intervista
mercoledì 12 giugno 2024
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"Voglio essere un giocatore che aiuta gli altri", commenta il portoghese mentre si prepara per la sesta fase finale di EURO, un record.
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Non sono rimasti molti altri record da battere per Cristiano Ronaldo. Il cinque volte Pallone d'Oro detiene già quello di presenze (25) e gol (14) alla fase finale di EURO), ma in Germania diventerà il primo giocatore a partecipare a sei fasi finali se scenderà in campo con il Portogallo.
Questa, però, non sarà l'ambizione principale del 39enne attaccante, che cerca il secondo titolo dopo quello del 2016. A UEFA.com, CR7 parla del suo stile di leadership, delle sue aspettative e di come, nonostante le sue doti quasi soprannaturali, possa ancora migliorare.
La sua evoluzione da giocatore
Anno dopo anno cerco sempre di migliorare qualcosa, c'è sempre margine. Penso di essere un giocatore completo, posso sempre perfezionarmi. Ci sono cose in cui ero meno bravo in passato e con l'età inizio a perdere qualcosa, quindi è importante provare ad adattarsi.
È questa la parola chiave. Se un giocatore vuole durare a lungo, deve avere una forte adattabilità e le caratteristiche giuste. È quello che ho provato a fare. Non è un caso che giochi da 20 anni ai massimi livelli, ma mantenere queste prestazioni è molto difficile. Solo con dedizione e lavoro si possono raggiungere questi numeri.
Il suo stile di leadership
Ogni giocatore ha il suo stile. Penso che la leadership dipenda da chi sei, da come ti senti e da cosa hai imparato durante il percorso da professionista. Cerco di guidare la squadra in un modo che ritengo produttivo. Voglio essere un giocatore che aiuta gli altri, qualcuno a cui ispirarsi, un modello di professionista.
Mi piace dare l'esempio, come dico sempre. Non sono uno che parla molto, ma mi piace far vedere chi sono. Quando arriva il momento critico, quando le cose non vanno bene, devi sapere quando abbassare la testa e quando rialzarla, ma quando le cose vanno bene bisogna lavorare tutti insieme.
Lo stile di leadership è molto personale, ma all'interno di questa squadra ci sono molti leader, a modo loro: è uno dei motivi per cui penso che siamo una grande nazionale.
La sesta fase finale di EURO
Sono orgoglioso di essere il primo a giocare sei volte a EURO. Ne sono entusiasta perché dimostra la mia longevità, ma è solo un capitolo di ciò che Cristiano Ronaldo ha fatto nel calcio. Sono felice e mi sento privilegiato di essere qui per aiutare la nazionale a raggiungere i suoi obiettivi e, ovviamente, provare a vincere: è il nostro obiettivo principale.
I tifosi del Portogallo
I tifosi portoghesi sono sempre fondamentali, così come quelli che ci seguiranno in TV, perché la loro energia si farà sentire in Germania. Voglio che continuino a fare quello che hanno sempre fatto: fare il tifo per la nazionale e i giocatori. Noi sentiamo il loro sostegno in campo e, insieme, saremo ancora più forti.
Le qualità della squadra
Credo fermamente che questa squadra porterà tante gioie ai tifosi portoghesi, a cominciare da questo torneo, ma secondo me la generazione migliore è sempre quella che vince. Spero che questa nazionale vinca perché è una squadra di incredibile talento.
Come sappiamo tutti, però, il talento da solo non basta. Ci sono molte cose che contribuiscono a far vincere un torneo importante come questo. Abbiamo tutti gli ingredienti, ma faremo un passo alla volta credendo di poter vincere. Il nostro trionfo del 2016 è stato storico, sia nel calcio portoghese che in quello mondiale. Adesso abbiamo i piedi ben piantati per terra, ma la mente si alza al cielo per vedere che possiamo vincere EURO.